Il Ministero ha detto di no almeno tre volte fino ad ora ma la Regione non intende rinunciare allo spot pre elettorale. La sanità siciliana farà le sue assunzioni,. O almeno le continua ad annunciare in maniera roboante.

Asp e ospedali sono pronti a bandire i concorsi per  colmare i vuoti in organico: cinquemila posti tra stabilizzazioni, mobilità e nuove assunzioni. Ma prima dei nuovi bandi saranno prese in considerazione le graduatorie di precedenti concorsi.

Andiamo per ordine. Il primo passo dovrà essere la stabilizzazione del personale precario e già questa non sarà una cosa facile, poi toccherà allo scorrimento della graduatorie valide dei concorsi già banditi. solo dopo si potrà procedere con i concorsi. Ma già l’avvio delle stabilizzazione, anche in parte, sarebbe un segnale elettoralmente devastante. Per questo motivo la Regione continua a resistere al Ministero che considera la situazione economica della sanità siciliana non ancora sufficientenmente definita e invita, dunque, a non procedere ad assunzioni anche se ammette le carenze in organico

Ma formalmente il via alle selezioni è possibile dopo che la giunta regionale di governo, due giorni fa, ha dato il suo via libera agli atti aziendali delle 9 Asp dell’isola. definite le strutture, accorpati i dipartimenti, diminuite le unità operative complesse, ora si può definire le piante organiche e, in base a queste, procedere alle stabilizzazioni, e alle assunzioni.

 

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