Silvio Orlando è il protagonista de La scuola, lo spettacolo di Domenico Starnone tratto dai suoi romanzi Ex Cattedra e Sottobanco e diretto da Daniele Luchetti, regista anche dell’omonimo film.

Lo spettacolo debutta martedì 18 aprile, alle 21, al Teatro Biondo di Palermo. Al fianco di Orlando recitano Vittoria Belvedere, Vittorio Ciorcalo, Roberto Citran, Roberto Nobile, Antonio Petrocelli, Maria Laura Rondanini.Le scene sono di Giancarlo Basili, le luci di Pasquale Mari e i costumi di Maria Rita Barbera. Repliche fino a domenica 23 aprile.

La genesi di quest’opera, che nelle sue diverse edizioni ha ottenuto un enorme successo di pubblico e di critica, si trova nello spettacolo Sottobanco del1992, interpretato da un gruppo di attori eccezionali capitanati da Silvio Orlando e diretti da Daniele Luchetti. Lo spettacolo divenne presto un cult, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica, tra cui anche la trasposizione cinematografica, nel 1995, della stessa pièce che prese il titolo La scuola, oggi riproposta in teatro in questa nuova edizione.

Lo spettacolo originario era un dipinto della scuola italiana di quei tempi e al tempo stesso un esempio quasi profetico del cammino che stava intraprendendo il sistema scolastico italiano. “Ho deciso di riportare in scena lo spettacolo più importante della mia carriera – spiega Silvio Orlando – a vent’anni di distanza per fare un bilancio sulla scuola e vedere cos’è successo poi”.

Siamo dunque in tempo di scrutini e c’è grande fermento intorno alla classe IV D. Un gruppo di insegnanti deve decidere il futuro dei loro studenti. Di tanto in tanto, in questo ambiente circoscritto, filtra la realtà esterna. Dal confronto tra speranze, ambizioni, conflitti sociali e personali, amori, amicizie e scontri generazionali, prendono vita personaggi esilaranti, giudici impassibili e compassionevoli al tempo stesso. Il dialogo brillante e le situazioni paradossali rendono lo spettacolo irresistibilmente comico e allo stesso tempo di grande densità.