“E’ una finanziaria senz’anima, con norme ridicole, che non tiene conto della grave situazione dovuta alla pandemia. Chiediamo di bloccare le rotative, non c’è motivo per andare avanti: aspettiamo la parifica del rendiconto da parte della Corte dei conti e intanto riscriviamo la finanziaria”.

E’ l’affondo del capogruppo del M5s all’Ars, Giovanni Di Caro in conferenza stampa online assieme ai componenti pentastellati della commissione Bilancio.”Pur in assenza del rendiconto per il 2019 che deve ancora essere parificato, l’assessore all’Economia Gaetano Armao fa una previsione di un nuovo disavanzo pari a 100 milioni di euro, ma in realtà pare che sia maggiore perché ci sarebbe un’altra quota derivante dai 300 milioni di residui attivi considerati anomali dalla Corte dei conti. Abbiamo chiesto al presidente Gianfranco Miccichè di fermare i lavori, c’è troppa approssimazione da parte del governo”. Così il deputato M5s e componente della commissione Bilancio dell’Ars, Luigi Sunseri, in conferenza stampa online.

Le critiche pentastellate

Una Finanziaria che ha poco o nulla a che vedere con la crisi Covid, con la tutela della salute e con i ristori alle imprese, piena di norme di carattere ordinamentale, alcune già peraltro riferite a disegni di leggi incardinati in commissione.

Senza rendiconto generale mancano le basi

Una finanziaria, soprattutto, che si basa, assieme al bilancio 2021-23, sul rendiconto del 2018, dal momento che quello del 2019 è stato ritirato in autotutela, dopo che la Procura della Corte dei Conti ha rilevato circa 300 milioni di euro di residui attivi che andavano cancellati.

Aspettare la parifica e poi riscriverla per intero

Per il M5S all’Ars “la Finanziaria, così com’è, non s’ha da fare” e per questo ha scritto a Micciché, chiedendo di riscriverla in attesa della parifica e del rendiconto 2019.

“Senza il rendiconto 2019 – dicono i parlamentari 5 stelle – è impossibile capire quali sono i saldi del bilancio, e non è ammissibile lavorare alla cieca”.

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