Commemorati questa mattina a Palermo i sette carabinieri uccisi 70 anni fa dal bandito Salvatore Giuliano nella strage di Passo di Rigano. Le vittime furono dilaniate dall’esplosione di una carica di tritolo al passaggio del mezzo militare su cui viaggiavano.

Altri 10 carabinieri restarono feriti, alcuni di loro mutilati. Un secondo ordigno, piazzato poco distante, colpì altre due auto su cui si trovavano i vertici dell’Arma e della Polizia, accorsi sul posto dell’attentato e usciti fortunosamente indenni.

Alle 10, in via Leonardo Ruggeri è stata deposta una corona di fiori al monumento che ricorda i caduti: Giovan Battista Aloe di Cosenza, Armando Loddo di Reggio Calabria, Sergio Mancini di Roma, Pasquale Antonio Marcone di Napoli, Gabriele Palandrani di Ascoli Piceno, Carlo Antonio Pubusa di Cagliari e Ilario Russo di Caserta.

Alla cerimonia hanno preso parte il comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di divisione Giovanni Cataldo, del comandante del 12° Reggimento carabinieri Sicilia, colonnello Salvatore Sgroi, del prefetto vicario di Palermo, Daniela Lupo, dell’assessore comunale Giuseppe Mattina. Dopo è stata celebrata una messa nella Chiesa di “San Giacomo dei Militari” officiata dal Cappellano militare Don Pietro Russo.