Il sindaco Leoluca Orlando ha inviato oggi una nota ai presidenti del Senato e delle Camera, ai Presidenti dei Gruppi parlamentari e al Ministro dell’Interno con cui ha avanzato una proposta di modifica del Codice della Strada che “permetta alle Forze dell’Ordine e alle Amministrazioni comunali di intervenire con efficacia nel contrasto al fenomeno dei posteggiatori abusivi che, in realtà come quella palermitana, è spesso legato al controllo del territorio e a forme di criminalità organizzata e mafiosa”.

La proposta avanzata dal sindaco, che è il frutto di un lavoro di analisi di diverse idee inoltrate anche da singoli cittadini, comitati e associazioni, e di una valutazione della normativa e della giurisprudenza esistente, è scaturita da un lavoro svolto dal Comando della Polizia Municipale e dall’Avvocatura comunale.
In sostanza, tramite una modifica all’articolo 7 del Codice, si propone di “prevedere che coloro che, già sanzionati una prima volta e diffidati dall’autorità, vengano sorpresi una seconda volta nell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore o guardiamacchine, siano puniti, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto da sei mesi ad un anno. Nel caso in cui l’attività abusiva è esercitata con l’impiego di minori, si applica l’arresto da uno a tre anni”.

“La Polizia municipale di Palermo – spiega Orlando – effettua ogni anno migliaia di controlli ed emette centinaia di sanzioni (nel 2018, fino a settembre, erano circa 800 i controlli con 399 sanzioni e 55 DASPO, oltre 3200 controlli dal 2012, ndr), ma di fronte al mancato pagamento delle multe e al reiterarsi dei reati non ha strumenti legali per
agire”.

Con questa proposta, “che – chiarisce il sindaco – viene formulata anche sulla base di pronunciamenti che vi sono stati da parte della Magistratura anche ai massimi livelli, puntiamo a dotare le nostre città di un nuovo strumento sanzionatorio e deterrente”.

“Fino a quando non vi sarà una modifica normativa – conclude il sindaco – resta però immutata la necessità che a questo vero e proprio ‘pizzo di strada’ si opponga forte e coeso il rifiuto dei cittadini. Un percorso di vera e propria crescita culturale, nel quale grande importanza e merito va dato anche a quelle attività di sensibilizzazione che spesso molti comitati hanno giustamente portato avanti nella nostra città”.

La normativa attuale prevede una sanzione per l’attività abusiva di parcheggiatore o guardiamacchine che è pari, per la prima infrazione a 1.000 euro, mentre per la seconda è di 3.000 euro; per l’eventuale impiego di minorenni è di 3.000 euro. Si effettua il sequestro degli introiti per confisca.

La scorsa settimana, proprio a Palermo, sono stati arrestati 3 parcheggiatori abusivi accusati di aver picchiato due giovani che si erano rifiutati di dare loro del denaro.