“Va bene l’autonomia per il nord ma con la perequazione”, a dirlo è stato il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci nel corso di un’intervista apparsa oggi sul quotidiano Il Tempo, tornando a parlare del recente anniversario dello Statuto siciliano.
“L’autonomia richiesta dalle Regioni del Nord non mi spaventa se non si dimentica – come richiama il presidente Mattarella – che la nostra è e deve essere una comunità coesa e solidale – ha continuato Musumeci – Ne ho parlato molte volte con il presidente Toti, che sta facendo un grande lavoro, e con il presidente Fontana, un uomo di governo serio e di grande esperienza. Se autonomia vuole dire responsabilità, nessuno può sottrarsi ma la giusta risposta sta nel cosiddetto principio di perequazione. Il Sud deve recuperare un differenziale di investimenti con il Nord. Che si fa?”.
Il governatore ha anche ribadito che lo Statuto “è stato usato molto male, per un verso, ed è stato impedito nella sua integrale attuazione, per altro verso”. “Abbiamo aperto un tavolo con il governo nazionale – afferma Musumeci – e stiamo lavorando alle nuove norme di attuazione, soprattutto in materia fiscale. Ma anche noi dobbiamo fare mea culpa e correggere storture enormi. La scorsa settimana il mio governo ha avviato due azioni importanti: abbiamo ridotto di oltre duecento le posizioni dirigenziali e abbiamo approvato in Parlamento una norma sullo snellimento delle procedure burocratiche. E’ la strada giusta”.
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