“A Palermo manca un piano di effettiva tutela dei cani, nello svuotamento del canile municipale di via Tiro a Segno“.

Lo afferma in una nota la deputata nazionale M5s Chiara Di Benedetto, che aggiunge: “Nell’operazione, funzionale all’avvio di lavori di adeguamento della struttura, il Comune non può sottovalutare i diritti dei cani, per i quali ad oggi è prevista soltanto l’adozione, con un contributo inferiore a 500 euro”.

“Per quanto segnalatomi da volontari, i cani – prosegue la parlamentare 5 stelle – verrebbero adottati da un’associazione di Ragusa. Se fosse confermato, bisognerebbe subito conoscerne il nome. In questo caso dal Comune di Palermo riferiscano quali controlli specifici siano stati effettuati sull’affidabilità dell’associazione e sull’assenza di denunce e pendenze penali nell’esecutivo”.

“Vale ricordare – dice la parlamentare – che finora i volontari hanno contribuito gratuitamente alla cura dei cani alloggiati nei canili comunali. Gli stessi volontari hanno rifiutato contributi per le adozioni. Circa il riferito svuotamento, non sono mai stati interpellati per consigli sul da farsi”.

“Chiederò – conclude Di Benedetto – l’accesso agli atti. Auspico che il sindaco, Leoluca Orlando, stavolta voglia dialogare con i volontari e fornire precise garanzie. Allo stato, infatti, permangono fondate preoccupazioni. Non si sa se i cani di via Tiro a Segno verranno adottati e, all’occorrenza, quanti. Inoltre serve chiarezza sull’eventuale associazione che se ne farà carico. Molti quadrupedi sono infatti pittbull, flebici o anziani, per cui necessitano di particolari attenzioni”.

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