Lavori di adeguamento del porto di Palermo per consentire più agevolmente l’arrivo delle grandi navi da crociera, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha bandito due gare per quasi 31 milioni di euro.
Il primo riguarda il dragaggio del bacino Crispi 3, lo specchio d’acqua tra il molo Vittorio Veneto e la banchina Sammuzzo. Il secondo prevede l’accorciamento del molo Sud per agevolare le manovre d’entrata e uscita dei “giganti del mare”.
In entrambi i casi il materiale di risulta, che si prevede possa superare i 110 mila metri cubi, sarà in parte riutilizzato per altri lavori all’interno del porto. E per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità cittadina e sull’operatività dello scalo è stato previsto l’utilizzo via mare di un motopontone e la realizzazione di aree di stoccaggio e impianti di lavorazione dei sedimenti in zone costiere, scrive l’Avvisatore marittimo.
Il bando di gara più corposo riguarda il dragaggio del bacino Crispi 3 fino a una quota di -12 metri. L’importo totale stimato dell’appalto è di quasi 30 milioni di euro, Fondi europei che arrivano dal Pon Infrastrutture e Reti 2014/2020.
Il secondo bando riguarda i lavori di salpamento della testata del molo Sud. L’impresa che se lo aggiudicherà dovrà “accorciarlo” per un tratto di circa 50 metri demolendo le costruzioni esistenti. Il materiale di risulta ottenuto sarà reimpiegato per diversi interventi: il rifiorimento del molo di sopraflutto del porticciolo di Sant’Erasmo, la realizzazione di opere di protezione della passeggiata a mare del Foro Italico, il rafforzamento della mantellata del molo di sopraflutto del porticciolo dell’Acquasanta, il rafforzamento della diga foranea del porto commerciale.
L’importo è di 920 mila euro.
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