È stato sottoscritto ieri sera l’accordo tra Reset e le organizzazioni sindacali con cui si rendono strutturali le 32 ore a settimana per tutti i dipendenti.

L’inquadramento full time previsto entro il 31 dicembre di quest’anno non è ancora attuabile per la mancata attribuzione all’azienda di alcuni servizi del Patto per Palermo, ma il nuovo accordo mette in sicurezza la situazione contrattuale dei 1500 lavoratori.

“I dipendenti – spiega il segretario generale del sindacato Asia, Salvo Barone – potranno svolgere 34 ore anche dopo il 30 giugno, scadenza prevista dall’azienda, seppur non contrattualizzate strutturalmente. E’ inoltre stato previsto un tavolo tecnico per definire un accordo di secondo livello che dovrebbe migliorare la situazione economica dei lavoratori, facendo riferimento al welfare aziendale. Consideriamo l’accordo – conclude Barone – un importante passo in avanti verso l’inquadramento full time, che resta una priorità assoluta: i dipendenti Reset devono avere la stessa dignità lavorativa di quelli delle altre partecipate”.

(foto di repertorio)