Lavoro nero, una piaga siciliana. Alla Regione mancano le truppe per contrastare un fenomeno divenuto patologico.  Per contrastare il lavoro nero servono gli ispettori del lavoro. Ma in Sicilia c’è carenza di personale. In tutta la regione ce ne sono soltanto 70, un numero di sicuro insufficiente.

Lavoro nero, in Sicilia vale più di 6 miliardi

In questa classifica dello sfruttamento, peggio della Sicilia ci sono soltanto la Calabria e la Campania. Secondo i dati dell’Istat, elaborati dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre, sono quasi 283.000 i lavoratori “in nero” in Sicilia, con un tasso di irregolarità del 18,7%. Il lavoro irregolare in Sicilia produce 6,235 miliardi di euro, che incide, in termini percentuali, sul valore totale del lavoro nella regione, per ben il 7,8%.

“Con una pattuglia di 70 ispettori c’è poco da fare”, ammette sconsolato l’assessore regionale Antonio Scavone. “Certo, a fianco degli ispettore c’è anche il nucleo specializzato dei Carabinieri, che svolge un ruolo fondamentale. Ma se vogliamo fare prevenzione abbiamo bisogno di rafforzare l’organico degli ispettori del lavoro”. Scavone è stato ospite di Casa Minutella, il talk show prodotto da Blogsicilia, in diretta il martedì e il giovedì su Blogsicilia, Tempostretto e su Video Regione, canale 16 del digitale terrestre.

La Sicilia non può assumere i vincitori di concorso

Purtroppo la Sicilia, come regione a Statuto speciale, non può attingere al bacino del concorso nazionale. “Stiamo affrontando una doppia difficoltà: non abbiamo ispettori a sufficienza per il lavoro che va svolto e non possiamo assumere i vincitori di quel concorso”. Per porre rimedio, l’amministrazione regionale sta correndo ai ripari: “Abbiamo aperto un dialogo con il Ministero per ottenere una modifica normativa che consenta alla Sicilia di attingere da quella graduatoria”.

Lavoro nero, i dati della Regione siciliana

“Di sicuro il lavoro nero è una piaga siciliana, è vero che ci sono pochi ispettori, ma è anche vero che sulle 7583 segnalazioni di lavoro nero che le prefetture dell’isola hanno inviato al Dipartimento lavoro, sono state ottenute poco più di 5000 regolarizzazioni della posizione. Siamo una delle regioni con le migliori performance. Per questo, pur considerando le criticità, credo sia giusto ringraziare gli ispettori del lavoro che si stanno sobbarcando una mole di lavoro enorme”.

“la coperta è corta, anzi cortissima. Speriamo che il governo nazionale consenta la modifica normativa per utilizzare la graduatoria del concorso.

 

 

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