Incontro tra l’assessore regionale Manlio Messina e i rappresentanti della Fisascat Cisl per affrontare le problematiche connesse ai lavoratori del settore nell’Isola. Presenti, Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia, Pancrazio Di Leo, segretario generale aggiunto, Teresa Pintacorona, segretario regionale, e Salvatore D’Agostino, segretario generale Fisascat Messina.

“Si tratta di un settore, quello di turismo, commercio e servizi, molto delicato e caratterizzato da una forte precarietà e stagionalità – sottolinea il sindacato – in cui si insidia pericolosamente il lavoro nero e grigio. Non si comprende come a fronte dell’aumento di arrivi e presenze si possa ancora registrare in proporzione l’assenza di incremento dell’occupazione. La Sicilia, che potrebbe fare turismo tutto l’anno, assiste ancora ad una stagionalità sempre più breve che lascia i lavoratori a casa per diversi mesi dell’anno non riuscendo nemmeno a coprire con le nuove normative sulla indennità di disoccupazione tutti i mesi dell’anno. L’intero quadro occupazionale – aggiungono i rappresentanti sindacali della Cisl – fa registrare non soltanto la perdita di posti lavoro ma anche il fenomeno dell’emigrazione di grandi professionalità legate al settore. Ci auguriamo di affrontare le varie tematiche del settore e abbiamo chiesto di istituire un tavolo congiunto con l’assessorato regionale al Lavoro per mettere in sinergia le azioni che possano portare ad un piano industriale del turismo a tutela dello sviluppo del turismo e, quindi, dell’economia siciliana a garanzia delle migliaia di lavoratori del settore e delle loro famiglie”, concludono i rappresentanti Fisascat Cisl.

L’assessore Manlio Messina, da parte sua, nell’ascoltare e condividere le riflessioni della Fisascat Cisl, si è impegnato a portare avanti le istanze provenienti dal mondo del lavoro: “Dobbiamo impegnarci tutti – ha detto Messina – affinché la Sicilia abbia più turisti nell’arco delle varie stagioni programmando gli eventi e le manifestazioni con largo anticipo, sia per la promozione che per offrire maggiori opportunità sia agli operatori del turismo e di conseguenza ai lavoratori del settore”.