Venerdì 15 aprile alle ore 18 presso la Libreria Novecento, in via Siracusa, 7/A, si presenta il libro “Palermo… social network” di Gianfranco Spatola. Insieme all’autore sarà presente il Prof. Aldo Gerbino che ha realizzato la prefazione al volume.

In questa occasione verrà esposta una selezione delle foto tratte dal libro. Dopo la presentazione sarà possibile degustare dei vini da uve coltivate con criteri biodinamici della casa vinicola Porta del Vento, di Marco Sferlazzo che guiderà i presenti nel mondo del vino naturale, il tutto accompagnato da dei piccoli assaggi di pane da grani originali siciliani.

Che valore ha nella contemporaneità la fotografia? Oggi la fotografia è vissuta come un qualcosa da fluire in maniera veloce per l’immediatezza con cui essa può essere vista e goduta da un pubblico di tutto il mondo. Una velocità che ha stravolto il modo di utilizzare il mezzo fotografico, influenzando sia la dimensione estetica dell’immagine che il modo di fare fotografia. Nel libro fotografico “Palermo … social network” di Gianfranco Spatola, si addensa un ventaglio di fotoicone della città, scelte dai follower dell’autore che con un semplice “like” sul social network Instagram, hanno dato vita ad una sorta di agorà senza confini, né geografici né sociali.

Nel libro si assiste ad un percorso nel quale l’esperienza dell’autore si costruisce insieme alla partecipazione della piazza virtuale che si è incontrata nella scelta di immagini che offrono una rappresentazione di una città che vive ineluttabilmente un delicato equilibrio tra una fascinosa molteplicità architettonica e sociale, ma che si consuma in una quotidianità contaminata da una devastante incuria ed oblio.

L’autore approcciandosi al social network, con semplicità e nuova curiosità, riscopre quindi luoghi e persone della propria città, fotografie che ogni giorno e per sei mesi, dopo una prima selezione ed una conversione in bianco e nero, sono state pubblicate su Instagram. Un corpus di 450 immagini fotografiche giudicate con dei “like” da oltre 300 persone di tutto il mondo. Fotografi professionisti, artisti, semplici appassionati e gente comune, hanno potuto valutare le immagini, promuovendole oppure bocciandole, secondo il loro personalissimo gusto e dando vita così a questo interessante esperimento fotografico.

Un percorso che ha creato amicizie e conoscenze e che soprattutto ci restituisce foto-icone di una Palermo ancora capace di farci esaltare ma anche sprofondare nei suoi laceranti malanni ancora in attesa di risposte.

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