No, primarie proprio no, casomai chiamiamole gazebarie. Era stato l’ex Presidente del Senato Renato Schifani dalle colonne di BlogSicilia ad additarle come metodo sbagliato. Da Palazzo Grazioli non arriva nessun via libera alle primarie in Sicilia ma non farle ormai sembra difficile, così, informalmente, da Palazzo Grazioli si pensa ad una soluzione mediana come quella applicata a Roma prima di scegliere il candidato sindaco: le gazebarie.
Un esperimento, quello romano, in realtà infelice. Ma dopo che il percorso era partito fermarlo sarebbe davvero difficile anche se a Berlusconi l’idea proprio non piace.
Così dalla Sicilia cominciano a circolare moduli forse in anticipo rispetto alla prossima settimana quando si doveva dare il via. Una sorta di confronto interno a Forza Italia su chi è più vicino all’ex premier.
Fatto sta che i moduli sono on line e Sicilia Nazione, il Movimento indipendentista che ha lanciato in grande anticipo la candidature di Gaetano Armao parte subito alla carica.
“Al via le procedure per le primarie della coalizione ‘Per la Sicilia’. Le consultazioni per eleggere il candidato alla presidenza della Regione si terranno il 23 aprile” si legge in una nota proprio del Movimento Nazionale Siciliano che sostiene la candidatura di Gaetano Armao. Il coordinatore del tavolo per le primarie, Marco Falcone, ha ufficialmente trasmesso stamattina i moduli per la raccolta delle firme per le candidature.
“Con quest’atto ufficiale – afferma il direttivo del Movimento Nazionale Siciliano – prendono avvio le primarie della coalizione che comprende, oltre al Movimento Nazionale Siciliano, FI, Diventerà Bellissima, Cantiere Popolare, FdI, Lega, UDC e altri movimenti alternativi all’attuale governo regionale e al PD”. Da lunedì mattina verrà avviata la costituzione dei Comitati “Gaetano Armao Presidente della Regione” in tutti i comuni siciliani e verrà avviata la raccolta di firme e la registrazione degli elettori delle primarie.
Ma se il Movimento Nazionmale sicilano parte., altri frenano, sia pura in modo eleganeto. ‘Le primarie in Sicilia come strumento per la scelta di un candidato alla Presidenza della Regione sono un ottimo strumento – dice il leader del Cantiere Popolare Saverio Romano – ma solo se frutto di una condivisione piena per quello che riguarda le regole e i contenuti. Occorre una sensibilità comune utile ad evitare le furbizie degli ultimi arrivati, le fughe in avanti di sognatori, le accelerazioni e le improvvisazioni di chi non ha esperienza e competenza”.
“Le primarie possono rivelarsi utili e vincenti se impiegate con saggezza e reale pluralismo – conclude – o nefaste in caso contrario, soprattutto se tenute durante la campagna elettorale per le amministrative. O si organizzano nel migliore dei modi , tenendo conto che non possono essere terreno di esibizione di fantomatici movimenti dell’ultima ora o meglio non farle proprio, come da sempre sostiene Silvio Berlusconi’.
Dunque non c’è attualmente condivisione e soprattutto non c’è un via libera chiaro dal leader di Forza Italia. Nel Centrodestra tutto continua a restare in ballo.
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