Le ragazze di AndrosBasket si qualificano alle semifinali Playoff di A2. Il team palermitano protegge il vantaggio di undici punti e passa il turno nel doppio confronto con Faenza: 60-58 il risultato finale in un PalaMangano infuocato. Un’atmosfera da Playoff e l’ottima presenza di pubblico hanno caratterizzato il match che vedeva AndrosBasket impegnata nel mantenere il vantaggio guadagnato al PalaBubani.

Può festeggiare Palermo con un pubblico da Playoff, importante “sesto uomo” per tutta la partita: quello che vorremo sempre vedere dalla nostra piazza e che oggi ci ha veramente scaldato il cuore. Adesso per AndrosBasket tempo di semifinali, l’avversaria sarà la Feba Civitanova Marche, a breve conosceremo orari e date: si comincia comunque già tra tre-quattro giorni, poco tempo per riposare.

Faenza arriva al massimo sul +6 nel corso di Gara 2, ma non riesce mai ad affondare per completare la rimonta: avversarie mai dome, guidate da Policari che fa registrare una delle più belle prestazioni avversarie viste al PalaMangano questa stagione, 23 punti con 7/9 da tre e una grinta spettacolare. E’ AndrosBasket a uscirne avendo la meglio: la squadra palermitana, privata delle “under” impegnate nei Concentramenti Interregionali, si difende, manda quattro giocatrici in doppia cifra e ha risorse importanti dalla panchina come Manzotti e Cutrupi a dare il loro mattoncino.

Faenza, accorciata dall’assenza di Ballardini e Meschi, distribuisce i punti con più fatica pur facendosi apprezzare per grinta e generosità. Una partenza lenta della gara. Si segna pochissimo ma poi inizia lo spettacolo: Palermo risponde presente con due triple di Russo e Cupido e si porta subito sul 21-15 a fine primo periodo. Le palermitane soffrono parecchio un metro leggermente diverso rispetto a Gara 1 e i maggiori problemi di adattamento li ha Vandenberg che rimedia tre falli in pochi minuti: al suo posto c’è una Cutrupi solida a rimbalzo (10 palloni catturati), brava in aiuto e che in attacco portando a scuola l’avversaria diretta mette anche la firma sul break poi chiuso dalla tripla di Manzotti per il 28-18 palermitano. Faenza reagisce con due triple (con un po’ troppo spazio) per Preskienyte e l’esuberanza della 2001 Franceschini e pareggia, ma una tripla di Costanza Verona sancisce il 31-29 al riposo.

Nel terzo periodo una gigantesca Policari prova a trascinarsi Faenza sulle spalle, ma grazie ancora all’attività delle sorelle Verona e a un’ispirata Manzotti, tiene a bada Faenza che chiude sul 41-44 a fine terzo periodo. Soglia mette il +5 a inizio ultimo parziale, Palermo si compatta ben presto e va addirittura avanti con un break di 7-0. Si gioca ormai punto a punto ed è una buona notizia per le palermitane che possono gestire senza particolari difficoltà: il 60-58 lo segna Vandenberg in transizione dalla media, canestro vincente nei 40’ di gara, essenzialmente l’equivalente del sigaro della vittoria sugli 80’.

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