Dopo i suoni al mondo, ecco le delicatezze barocche: domani sera (1 marzo) alle 21 all’ex Noviziato di San Mattia ai Crociferi (piazza Kalsa), nell’ambito della Biennale Arcipelago Mediterraneo, concerto dell’ensemble La Vaghezza. E’ un gruppo di recente formazione, composto da cinque musicisti di diverse nazionalità, specializzati nella musica barocca su strumenti d’epoca.
Il programma esplora e mette a confronto la musica italiana del XVII e del XVIII secolo. Nella prima parte troviamo Corelli e Vivaldi: dall’assolata Roma e dall’umida Venezia, si arriva poi al tedesco Telemann, innamorato dello stile di Corelli, al pari di altri autori dell’Europa continentale, come Muffat e Couperin.
Nella seconda parte, vivono colori, profumi, sapori del Mare Nostrum attraverso i brani di autori del ‘600 italiano, Marini, Legrenzi, Merula, Rognoni e Castello, e di Ortiz, compositore spagnolo che vive l’ultima parte della sua vita a Napoli. Il fil rouge è la passione per l’Italia: per alcuni, luogo di arrivo e di studio; per altri, di partenza e ispirazione. Per tutti, tappa indispensabile per poter affermare di avere ben vissuto.
LA VAGHEZZA: Mayah Kadish e Victoria Melik (violini); Anastasia Baraviera (violoncello); Marco Crosetto (clavicembalo ) e Gianluca Geremia (liuto).
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