L’emergenza covid19 non ferma i progetti per i bambini contro la dispersione scolastica nelle famiglie più fragili oggi ancora più a rischio propri per effetto dello stop alla didattica in presenza in molte realtà e per la paura del contagio. Vengono rimodulate ma non si fermano le attività del progetto “La Cittadella dell’infanzia”, selezionato da “Con i Bambini”, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile“, per evitare che proprio i bambini delle famiglie più fragili possano pagare un prezzo maggiore dal venir meno di quei supporti educativi che solitamente li accompagnano.

In un rapporto del 24 giugno 2020 Save the Children e Fondazione Agnelli hanno sottolineato che “La crisi ha colpito i bambini su due fronti: da un lato con il drastico impoverimento delle famiglie e, dall’altro, con un vero e proprio black out educativo per i tanti che non hanno fruito della didattica a distanza”, come ha dichiarato Raffaela Milano, direttrice programmi Italia-Europa Save the Children.

“Ridurre la perdita di conoscenze e competenze di base dopo la lunga chiusura delle scuole – ha detto Andrea Gavosto, direttore di Fondazione Agnelli – è fondamentale, non soltanto oggi. Già ogni anno la pausa estiva porta un deterioramento degli apprendimenti (summer learning loss), in particolare per i minori che hanno minori risorse materiali e culturali. L’emergenza del Covid-19 e la sospensione delle attività didattiche in presenza hanno accentuato il fenomeno: in altri paesi la perdita di apprendimenti legata al lockdown delle scuole è compresa fra il 30 e il 50%. Il rischio di conseguenze anche irreparabili soprattutto per gli studenti più fragili è dunque grave.

Obiettivo fondamentale del progetto la Cittadella dell’Infanzia è sempre stato, infatti “accompagnare” le bambine e i bambini più fragili e le loro famiglie grazie alle diverse attività progettuali: servizio domiciliare, orientamento familiare e genitoriale, spazio gioco, laboratori, ecc.

Dopo la sospensione delle attività progettuali in maniera tradizionale che si è resa necessaria nei mesi scorsi, adesso la Cittadella è pronta a ripartire anche con le attività in presenza, seppur con parte delle attività progettuali previste e nel rispetto dei protocolli di sicurezza. In particolare a partire dal mese scorso hanno preso avvio le attività di spazio-gioco, sezione primavera e i servizi terapeutici individualizzati di “Logopedia e Psicomotricità”.

Le suddette attività si svolgono regolarmente in presenza presso la sede del progetto scuola dell’infanzia comunale G. Di Matteo, via Enea Rossi, 6.

Continuano, invece, le attività in remoto per le altre azioni del progetto che, attraverso metodologie educative e partecipative che si avvalgono di tecnologie digitali on line sono in grado di superare il distanziamento sociale forzato, diventando occasione per attivare sportelli informativi e rubriche educative a distanza.

Si tratta di attività di Consultorio socio-educativo familiare che si svolgerà attraverso uno sportello telefonico e/o videochiamata e incontri on line sulla piattaforma zoom; servizio Educativo Domiciliare che sarà attivo attraverso uno sportello telefonico e/o videochiamata e/o whatsapp; supporto alla competenza genitoriale con la finalità di offrire supporto alla competenza genitoriale e che a patire dal 9 dicembre, con appuntamenti settimanali, sarà attiva in diretta live sulla pagina facebook “Famiglia e benessere di Cittadella” dove si susseguiranno interviste con esperti di ambito pedagogico, psicologico, pediatrico ed esponenti istituzionali. L’attività sarà aperta, oltre che alle famiglie già destinatarie delle attività del progetto, a tutte le famiglie del territorio cittadino e a tutti gli utenti del Social Network che vorranno partecipare.

 

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