In azione i disinfettori della Brigata”Aosta”

L’Esercito sanifica gli istituti assistenziali di Palermo e le “zone rosse” (FOTO)

L’Esercito igienizza gli istituti assistenziali e interviene nelle zone rosse, a Palermo i disinfettori della Brigata”Aosta” avviano anche un programma di sanificazione su richiesta del sindaco Leoluca Orlando. Gli interventi rientrano nelle attività che le Forze Armate stanno conducendo in Sicilia a supporto alla Protezione Civile e alla Regione.

L’Esercito ha avviato oggi a Palermo l’igienizzazione degli Istituti assistenziali in seguito alle misure di contenimento della pandemia da Covid-19 disposte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I nuclei specializzati di disinfettori della Brigata “Aosta”, dopo la richiesta del sindaco del capoluogo siciliano, hanno effettuato la sanificazione dei luoghi aperti al pubblico e di quelli in uso ai dipendenti degli enti assistenziali, nonché le aree promiscue dove può essere più alto il rischio di contagio.

Nei prossimi giorni saranno sottoposti a trattamento da parte dei disinfettori 14 istituti, per igienizzare e abbattere la carica microbica ambientale in uffici, corridoi e androni frequentati dagli ospiti, nonché dal personale medico e paramedico dei singoli enti.

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Musumeci, inoltre, con una recente nota indirizzata al Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, ha chiesto il concorso dei nuclei specializzati per la disinfezione, per l’urgente sanificazione delle aree urbane a maggior frequentazione nei comuni di Troina, Agira e Villafrati, dichiarati “zone rosse”. L’appello è stato accolto dai vertici della Forza Armata e sarà soddisfatto già questa settimana con nuclei di disinfettori del reggimento Lancieri di Aosta (6°), del 4° Reggimento Genio Guastatori, del 62° Reggimento Fanteria “Sicilia” e del Reggimento Logistico “Aosta”.

L’intervento, per cui l’Esercito ha specifiche competenze e peculiarità nel settore, rientra nell’ambito della cosiddetta medicina preventiva e dell’igiene ambientale, per contenere i rischi della diffusione del Coronavirus e incrementare quindi la salubrità ambientale.

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