“Prendiamo atto con enorme soddisfazione della decisione del governo Musumeci di estendere la gratuità dei mezzi pubblici anche al personale dell’Esercito”.
Lo afferma il presidente della commissione Difesa della Camera, Gianluca Rizzo, a commento delle notizia diffusa dall’assessore regionale alle Infrastrutture a e ai Trasporti Falcone, di un provvedimento in questa direzione.
“Un’azione del genere – commenta Rizzo – colma una grossa lacuna che suonava come un mancato riconoscimento verso una categoria che in ogni occasione ha dimostrato tutto il suo valore e la sua abnegazione, specie nei recenti impieghi per il contenimento della diffusione del Covid-19”.
“ I nostri militari – conclude Rizzo – meritano tutto il nostro rispetto, che va riconosciuto con i fatti, oltre che con le parole”
“Abbiamo preso un impegno nei confronto dei tutori dell’ordine di ogni corpo dello Stato e lo onoreremo fino in fondo: in Sicilia la gratuità del trasporto pubblico viene infatti estesa anche al personale dell’Esercito”. Lo ha reso noto due giorni fa l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone, a seguito della richiesta di chiarimenti delle rappresentanze dei militari.
“Attraverso una norma della Finanziaria regionale 2020 su cui abbiamo lavorato a lungo, anche scontrandoci negli anni scorsi con le resistenze di altre forze politiche – ricorda Falcone – abbiamo introdotto dopo più di un decennio tale forma di agevolazione a vantaggio di Forze dell’ordine e Vigili del fuoco. L’istanza di ulteriore chiarimento del provvedimento viene adesso recepita dal Governo Musumeci, formalizzando un’allargamento della platea dei beneficiari dei biglietti gratis che era già nelle cose. Nelle ultime settimane, segnate dall’emergenza coronavirus, in Sicilia e nel resto del Paese abbiamo avuto ulteriore prova dell’indiscutibile valore dell’impegno, della professionalità e del cuore dei nostri soldati, pietra miliare del nostro orgoglio nazionale”.
Si tratta di un provvedimento richiesto da tempo da più parti per i militari e che rappresenta il giusto riconoscimento per il lavoro che svolgono con costante impegno sul territorio.
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