Nelle strutture dell'azienda "Villa Sofia-Cervello"

Lesione al midollo spinale, al via percorso riabilitativo a Palermo

Il progetto “Lesione al midollo spinale: percorso clinico riabilitativo”è stato presentato oggi a Villa Magnisi (sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Palermo).

Nel corso della conferenza stampa è stata anche lanciata la prima Giornata gegionale delle persone con lesione al midollo spinale prevista il 20 maggio. Le mielolesioni rappresentano una fra le più importanti cause di mortalità e disabilità nel mondo, con elevati costi sia per i pazienti che per la società. Colpisce spesso persone in età giovanile (prevalentemente di sesso maschile). Le lesioni midollari sono per la maggior parte di origine traumatica, causate da incidenti stradali, cadute accidentali, incidenti sportivi e sono i giovani i più colpiti: l’80% di queste persone ha un’età compresa tra i 20 ed i 40 anni.

“L’Azienda Ospedali Riuniti ‘Villa Sofia-Cervello’ – si legge in una nota – con il suo Trauma Center, guidata dal direttore Antonio Iacono, intende rispondere a tale urgenza con un piano strategico integrato di comunicazione, informazione ed educazione, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e attivare un percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei pazienti politraumatizzati e non con mielolesioni.

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Partner istituzionali del progetto sono l’assessorato alla Salute della Regione Siciliana e l’Ufficio Scolastico Regionale. Le azioni saranno realizzate in collaborazione con la FAIP Federazione delle Associazioni Italiane Para-Tetraplegici e CittadinanzAttiva, con il supporto tecnico delle società di servizi aggiudicatarie del bando di progetto, la New Service s.r.l. e il Consorzio Unipa E-learning.

Le azioni sono indirizzate a differenti target, per il raggiungimento di obiettivi specifici, e si articolerà su tutto il territorio regionale nelle città sedi di Hub della Rete Regionale del Trauma Palermo,Caltanissetta, Catania e Messina e nelle città di Trapani e Sciacca.

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Il progetto, che avrà durata biennale (2016/2018) è stato presentato stamattina da Antonio Iacono (responsabile scientifico) , e si articolerà in tre azioni: interventi formativi per il personale medico, infermieristico e fisioterapista delle USU (unità Spinali Unipolari); il software per la Rete Regionale del Trauma; attività di sensibilizzazione.

L’azione “Interventi formativi” vede il coinvolgimento del personale medico e non coinvolti a vario titolo nella Rete del Trauma attraverso giornate formative, realizzate in e-learning e in aula virtuale, grazie alla tecnologia Bit-Meeting, sul raccordo operativo funzionale “ospedale/territorio“ del paziente all’interno dei percorsi assistenziali e sull’individuazione di buone prassi da applicare e diffondere ad altre patologie mielolesive (neoplastiche e degenerative).

Il corso di formazione, con accreditamento ECM e prova finale, si svolgerà in 3 edizioni nei due anni di progetto. L’Azione “Software dedicato” ha i seguenti obiettivi: creare un software del Registro Regionale Traumie il software operativo della rete assistenziale mielolesioni traumatiche e non estendendo l’applicativo ed integrandolo con i flussi EMUR; integrare il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) sulle mielolesioni traumatiche e non; predisporre e diffondere le raccomandazioni relative agli interventi diagnostici e terapeutici dei pazienti con mielolesioni.

Grazie a tale strumento informatico sarà possibile avere non solo un database sempre aggiornato dei dati socio-anitari regionali tracciando il percorso del pz lungo tutto il suo percorso clinico, individuando le criticità cliniche ed epidemiologiche, fornendo preziose informazioni alle unità di riabilitazione e tracciando il percorso delle gravi lesioni cerebrovascolari fornirebbe un valido strumento al CRT Siciliano per l’individuazione dei potenziali donatori.

L’Azione 3 “sensibilizzazione” è rivolta agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado e all’opinione pubblica, con l’obiettivo di informare sui rischi connessi a comportamenti pericolosi attraverso una campagna di prevenzione, informazione ed educazione sui traumi midollari. L’attività di informazione sui contenuti e obiettivi progettuali sarà trasversale e di accompagnamento a tutte le attività del progetto e prevede le seguenti attività: produzione di un video divulgativo per la promozione della prevenzione, rivolto ai giovani, con un testimonial famoso; produzione di un video informativo sulle strutture regionali della Rete Regionale in Sicilia; realizzazione di giornate di prevenzione e informazione nelle scuole in occasione della Giornata Regionale del 20 maggio. Inoltre è previsto un evento sportivo a Palermo (I anno) e a Catania (II anno) il cui incasso sarà devoluto alla FAIP Regione Sicilia.

dott. Amato
dott. Darbisi
dott. Iacono
dott.ssa Onesta

 

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