Trasferimenti e disagi per i ragazzi del corso sperimentale del Liceo Classico Garibaldi di Palermo. L’anno scolastico 2023/2024 non è cominciato nel migliore dei modi per alcuni alunni del liceo classico di via Canonico Rotolo: i corsi F ed M, di indirizzo matematico, caratterizzato da un maggiore impegno nello studio delle materie scientifiche, saranno trasferiti presso l’istituto Duca Degli Abbruzzi-Libero Grassi come indicato dalla circolare dello scorso 17 gennaio 2024. Il documento, riporta inoltre, il proficuo incontro tra la dirigenza e una delegazione dei genitori dei corsi F e M, entrambi concordi nell’affrontare i disagi relativi ai lavori di adeguamento antisismico del plesso centrale.
Tale comunicazione ha scatenato il malcontento generale poiché la struttura in questione è priva di laboratori scientifici e della palestra. Ciò, ha provocato la reazione degli studenti, che manifestando davanti ai cancelli di scuola, hanno determinando lo stop delle lezioni scolastiche a causa dell’assenza collettiva della scolaresca.
Il trasferimento in succursale in via Arimondi
Il corso F del Liceo Classico Garibaldi, che si distingue per un rendimento ottimale e un orario scolastico più lungo rispetto ai corsi tradizionali, inizialmente trasferito nella sede succursale di via Arimondi per motivi di sicurezza legati al numero di alunni, non ha avuto la possibilità di usufruire dei laboratori fin dall’inizio dell’anno scolastico. Da qui, sembra che sia venuto meno l’accordo stipulato in fase di iscrizione, poiché è stata negata, nella sede succursale, la possibilità di fruizione dei laboratori, essenziali per un ottimale svolgimento degli studi nell’ambito dell’indirizzo matematico.
Ancora disagi
A metà dell’anno scolastico, si verificherà un ulteriore trasferimento presso l’istituto Duca Degli Abbruzzi in via Americo Fazio, per la necessità di lavori di adeguamento antisismico della sede centrale. Questo ennesimo spostamento ha generato enormi disagi, sia per motivi legati all’organizzazione logistica di studenti e famiglie sia per l’impossibilità di fruire, nuovamente, dei laboratori spettanti agli alunni del corso sperimentale.
Questo trasferimento improvviso e apparentemente immotivato ha lasciato i ragazzi insoddisfatti di fronte ad una situazione che ostacola il sereno proficuo svolgimento delle attività scolastiche. Inoltre, la mancanza di accesso ai laboratori scientifici “compromette il pieno godimento del diritto allo studio degli studenti”, così come sottolineato dagli stessi alunni.
Le motivazioni della protesta degli alunni della sezione M
La situazione di malcontento degli alunni del corso sperimentale, ha causato l’assenza dell’intero gruppo classe sezione M, che ha fornito inoltre, le motivazioni della protesta. La classe 3 M del Liceo Classico Garibaldi ha espresso forti lamentele a causa dei disagi che stanno influenzando il loro percorso scolastico.
Tra le principali motivazioni emerge la problematica relativa all’utilizzo della palestra che costringe gli studenti a perdere ore di lezioni per recarsi in sede centrale. Inoltre, la mancanza di personale tecnico ha impedito agli studenti di partecipare alle esperienze di laboratorio, nonostante queste siano state promesse durante l’open day.
Un’altra questione sollevata riguarda la ricreazione, per la quale non sono state fornite garanzie chiare sulla durata e sulle modalità. In particolare, ciò che preoccupa gli studenti, è la possibilità di acquistare cibo e acqua durante la pausa, data l’assenza di distributori automatici.
E ancora, la mancanza di chiarezza riguardo alla partecipazione alle assemblee di istituto e alla settimana dello studente, insieme alla dubbia data stabilita per il trasferimento presso l’istituto Duca degli Abbruzzi, hanno ulteriormente alimentato il malcontento degli studenti. Tali problematiche, hanno causato uno stato di agitazione evidenziato anche dal cambio di classe di un allievo della sezione sperimentale.
Attendiamo una replica da parte della dirigente scolastica.
Commenta con Facebook