Palermo piange un’altra giovane vita spezzata lungo le strade che si macchiano ancora di sangue. È quella di Raffaele Stassi, morto in seguito ad un grave incidente avvenuto il 1° agosto nei pressi del carcere Pagliarelli di Palermo, all’inizio della Palermo-Sciacca. Oggi è il giorno delle lacrime, si svolgono i funerali del giovane deceduto a soli 27 anni. Una tragedia che si è consumata dopo che la sua moto, una Honda Transalp, si è schiantata con un’automobile guidata da un altro ragazzo. Uno schianto fatale. Troppo gravi le ferite. Il ragazzo è morto a Villa Sofia nonostante l’impegno dei medici che hanno fatto di tutto per salvargli la vita.
“Sei stato un grande allievo e un buon amico. Abbiamo condiviso tanti momenti insieme che custodirò nel mio cuore e nella mia mente per sempre. Mi mancherai”. A scriverlo su Facebook è stato il professore dell’Università di Palermo Stefano Panno ma tanti altri sono i messaggi di cordoglio alla famiglia del ragazzo. Una famiglia nota nel Capoluogo. Il padre, portiere in uno stabile di via Wagner, è presidente del Motoclub le Aquile, e Raffaele ne era il segretario.
Centinaia i messaggi sui social per il palermitano descritto da tutti come un giovane spaeciale. Una laurea in Agraria e con la passione per le moto. L’incidente, come si legge sul Giornale di Sicilia, è avvenuto mentre stava andando a Licata, dove aveva trovato lavoro.
Sabato mattina il 27enne era in sella alla sua motocicletta di grossa cilindrata quando si è schiantato con una Opel Agila. E’ morto spirato poco dopo il suo arrivo a Villa Sofia, dove era giunto in condizioni più che disperate. L’altro ragazzo che era alla guida dell’auto è rimasto lievemente ferito ed è stato ricoverato in codice verde al Civico. La tragedia è avvenuta intorno alle 12 di sabato e la squadra infortunistica della polizia municipale sta ancora indagando per ricostruire la dinamica. Intanto questa mattina l’ultimo saluto nella chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù.
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