“Il Centro operativo Sicurezza cibernetica della Polizia postale ‘Sicilia orientale’ ha svolto e continua a svolgere un encomiabile lavoro nel contrasto ad alcuni fenomeni sempre più diffusi in rete, quali il cyberbullismo, il revenge porn, il web scraping”.

Lo sottolinea il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia in occasione del 171° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

I dati del 2022

“Nel 2022 la Polizia Postale di Catania è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative – afferma Peria Giaconia – dal sextortion, un ricatto online che utilizza materiale esplicito e che sempre più coinvolge i minori, al cyberbullismo, violenza psicologica perpetrata tramite i social, fino al web scraping, una tecnica informatica di estrazione di dati e informazioni dalla rete. Tutti argomenti, questi, sui quali il Corecom è costantemente in prima linea, puntando l’attenzione sull’uso corretto e responsabile dei nuovi mezzi di comunicazione, con particolare attenzione ai minori e alla tutela della reputazione sul web”.

Il presidente del Corecom Sicilia ha inoltre sottolineato il costante impegno della polizia postale per sensibilizzare i ragazzi e le famiglie attraverso la scuola, grazie all’iniziativa partita negli istituti superiori di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa finalizzata alla prevenzione di comportamenti antisociali espressi tramite l’utilizzo della realtà virtuale.

Le ultime attività del Corecom

E’ notevole l’incremento di attività dell’Ente negli ultimi mesi. Il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni, ha avviato da qualche giorno l’attività di monitoraggio in materia di comunicazione concernente la campagna elettorale in previsione delle prossime amministrative del 28 e 29 maggio, con eventuale turno di ballottaggio nei giorni 11 e 12 giugno, che coinvolgeranno 129 comuni di cui 4 capoluoghi: Catania, Siracusa, Trapani e Ragusa. Di fatto si tratta di una delle attività principali del Comitato ovvero garantire parità di occasioni di accesso alla comunicazione fra le liste di candidati nei comuni al voto.

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