Si sblocca l’impasse post-elettorale in Sicilia. I due verbali con gli eletti nelle due circoscrizioni che mancavano – Catania e Messina – per completare il quadro del nuovo Parlamento sono stati trasmessi nelle ultime ore all’Ufficio regionale della Corte d’appello, che in serata, secondo quanto si apprende, procederà all’attribuzione del listino collegato al presidente eletto.

Dunque da domani scatterà il termine dei 20 giorni entro cui bisognerà convocare la prima seduta d’insediamento
dell’Assemblea siciliana per l’inizio della XVIII legislatura. Un’attesa lunghissima che ha determinato la paralisi istituzionale. Nuccio Di Paola deve decidere ancora in quale provincia farsi eleggere, è stato eletto a Caltanissetta, Catania e Palermo, e a quel punto libererà due posti.

Gli eletti Ars a Palermo

Sono stati già proclamati dall’ufficio centrale circoscrizionale i 16 eletti all’Ars nella provincia di Palermo, che hanno ricevuto l’attestato: Alessandro Aricò, Fabrizio Ferrara e Marco Intravaia per FdI; Gianfranco Miccichè, Edy Tamajo e Gaspare Vitrano per Fi; Nuccio di Paola, Adriano Varrica, Luigi Sunseri per il M5s; Antonello Cracolici, Valentica Chinnici, e Mario Giambona per il Pd; Ismaele La Vardera e Salvatore Geraci per ‘Cateno sindaco di Sicilià; Vincenzo Figuccia per ‘Prima l’Italia-Legà; Nuccia Albano per la Dc Nuova.

Gli eletti Ars a Catania

Nella città etnea entreranno a Sala D’Ercole: Ludovico Balsamo e Davide Vasta (lista De Luca sindaco di Sicilia), Luca Sammartino (Prima l’Italia) i pentastellati Jose Marano e Nuccio Di Paola, i dem Anthony Barbagallo e Giovanni Burtone, l’autonomista Giuseppe Lombardo, i meloninani Gaetano Galvagno e Dario Daidone, i forzisti Marco Falcone e Nicola D’Agostino e Andrea Messina (nuova Dc).

Gli eletti Ars a Messina

A Messina gli eletti sono otto: Antonino De Luca (M5S), Tommaso Calderone (Forza Italia), il leghista Pippo Laccoto, il meloniano Pino Galluzzo, il dem Calogero Leanza e i tre deputati deluchiani Matteo Sciotto, Pippo Lombardo e Alessandro De Leo. L’unico dubbio riguarda il destino del forzista Tommaso Calderone eletto contestualmente al Senato, se dovesse optare per lo scranno romano gli subentrerebbe Bernadette Grasso.

Gli eletti Ars  a Trapani

Cinque i seggi a Trapani: Dario Safina per il Pd; Nicolò Catania per FdI; Stefano Pellegrino per Fi; Mimmo Turano per la Lega; l’altro seggio a Cristina Ciminnisa del M5S.

Gli eletti Ars a Siracusa

Cinque seggi a Siracusa: Tiziano Spada (Pd); Giuseppe Carta (Mpa); Carlo Gilistro (M5S); Riccardo Gennuso (FI); Luca Cannata (FdI) ma probabile la sua rinuncia perché eletto anche deputato nazionale. È stato proclamato dal Tribunale ma al suo posto, dopo la probabile rinuncia formale, subentrerà Carlo Auteri.

Gli eletti Ars a Ragusa

Quattro a Ragusa: Nello Dipasquale per il Pd; Giorgio Assenza per FdI; Ignazio Abbate per la Dc; probabile Stefania Campo per il M5s. Due a Enna: Sebastiano Venezia per il Pd; Francesco Coljanni della Lega o Luisa Lantieri per Fi.

Gli eletti Ars a Caltanissetta

Tre seggi a Caltanissetta: certi Michele Mancuso per Fi e Giuseppe Catania per FdI.

Gli eletti Ars ad Agrigento

Entreranno in sala d’Ercole Carmelo Pace, ex sindaco di Ribera con la Nuova Democrazia cristiana di Toto Cuffaro; l’autonomista e vecchia conoscenza della politica agrigentina Roberto Di Mauro; Riccardo Gallo di Forza Italia che trascina con sé Margherita La Rocca Ruvolo, attuale sindaco di Montevago; Giusy Savarino che entra con Fratelli d’Italia; l’ex sindaco di Licata Angelo Cambiano con il Movimento 5 stelle; Michele Catanzaro con il Pd e Serafina Marchetta, originaria di Grotte, che si era candidata a Trapani.

Gli eletti Ars ad Enna

Due i deputati Ars nell’Ennese: Luisa Lantieri (Forza italia) e Sebastiano Venezia (Pd)

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