Quattro commercianti denunciati dagli uomini della capitaneria di porto per il cattivo stato di conservazione dei prodotti ittici, per violazioni in materia di sicurezza della navigazione ed attività di pesca illegale in area marina protetta.

Settanta i sequestri compiuti nei  650 controlli eseguiti e contestati 86 illeciti amministrativi con relative sanzioni per 200 mila euro. Sequestrato pesce per 3 tonnellate e mezzo.

Sono i numeri dell’operazione Phoneix 7 che si è appena conclusa da parte della direzione marittima occidentale della guardia costiera nel territorio che va da Gela a Palermo, passando per Agrigento e Trapani.

Nel mese di febbraio, i controlli sono stati intensificati nella pesca, trasporto, detenzione e commercializzazione del novellame di sarda.

Sono state ispezionate le imbarcazioni da pesca sia in mare che al loro rientro in porto. Sono stati fatte ispezioni nei mercati ittici, pescherie, ambulanti su strada, mercati rionali, grande distribuzione e mezzi di trasporto.

Controlli anche nei ristoranti. Tutto per fronteggiare una pratica quella della cattura del pesce sottomisura che provoca enormi danni al mare.

 

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