Un esempio Nazionale di buona pratica di Housing Sociale e di sostegno attivo alle famiglie in difficoltà e non solo. Così Commissione Europea e Autorità di Gestione hanno voluto premiare il Progetto Agenzia di inclusione sociale abitativa promosso dal Comune di Palermo e inserito nei finanziamenti a valere del PON METRO PA 2014/2020. Un modello innovativo di supporto multidimensionale alle persone a rischio di esclusione sociale, che necessitano anche di un accompagnamento all’autonomia abitativa.

Le parole della Pennino

“Quello dell’emergenza abitativa è da sempre uno dei temi caldi nella nostra città e in tutta l’Area Metropolitana del capoluogo – dichiarano il sindaco Roberto Lagalla e l’Assessore alle Attività Sociali, Rosi Pennino -. In tal senso, il Progetto Agenzia di inclusione sociale abitativa intende costruire percorsi che accompagnino i cittadini ad acquisire autonomia abitativa, superando la logica dell’assistenzialismo attraverso un approccio multidisciplinare. Un modello innovativo che mette insieme pubblico e privato sociale”.

Il servizio, svolto da equipes dislocate in prossimità del Servizio Sociale delle 8 circoscrizioni di Decentramento della città di Palermo e di quello dei Comuni di cintura dell’area Metropolitana con due sportelli attivi, a Monreale e Villabate, integra al suo interno diverse professionalità a supporto dei cittadini ai quali è rivolto il progetto: psicologi, educatori, mediatori culturali, avvocati e assistenti sociali, che operano a supporto dei Servizi Comunali.

Il Comune di Palermo-Area delle Politiche Socio Sanitarie, in collaborazione con gli enti gestori del servizio, è intervenuto al Webinar Eurocities del 29 Aprile, organizzato dalla Commissione Europea, dove è stato presentato il progetto alla platea interessata di rilievo internazionale.

Il reddito alimentare

Anche Palermo è tra i comuni capoluogo scelti per la sperimentazione del progetto “Reddito alimentare“, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Finalizzato alla riduzione degli sprechi alimentari e al sostegno di soggetti in condizioni di povertà assoluta, il progetto istituisce un fondo ad hoc indirizzato agli operatori del settore alimentare ed enti del Terzo Settore di quattro comuni capoluogo delle Città metropolitane di Genova, Firenze, Napoli e, appunto, Palermo e prevede lo stanziamento di oltre 2 milioni di euro, in qualità di rimborso, per quelle realtà del settore alimentare, ritenute idonee, che metteranno a disposizione attività di approvvigionamento, trasporto, stoccaggio, confezionamento e consegna a persone che vivono in condizione di grave deprivazione materiale.

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