Pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto ai contributi per l’abbattimento dei tassi di interesse relativi al 2022/2023 per i mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa. Ecco la graduatoria finale (clicca qui) approvata e disponibile sul sito ufficiale dell’Irfis, la Finanziaria regionale che ha gestito la misura
Una misura da 50 milioni voluta dal Governo regionale con fondi dell’Assessorato all’economia e votata da una legge dell’Assemblea regionale. Sono oltre 30 mila mila le domande ritenute valide che adesso saranno liquidate in quattro tranche nel mese di maggio.
La soddisfazione di Schifani
“Era un impegno che avevamo preso nei confronti di trentamila famiglie siciliane e che stiamo rispettando – afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – Entro maggio l’Irfis erogherà ben 50 milioni di euro quale contributo per l’abbattimento dei tassi di interesse per l’acquisto della prima casa. Una misura fortemente voluta dal mio governo per andare incontro, con un aiuto economico concreto, alle esigenze di decine di migliaia di siciliani, soprattutto a basso reddito, duramente colpiti dall’aumento delle rate dei mutui a tasso variabile. La procedura messa in campo dalla nostra finanziaria, che ha gestito la misura, ha funzionato senza intoppi e con l’approvazione della graduatoria possiamo iniziare a pagare”.
Le domande
Sono state 32.643 le domande arrivate alla piattaforma dell’Irfis per richiedere i contributi destinati a mitigare l’aumento dei tassi di interesse dei mutui per l’acquisto della prima casa. L’ammontare delle richieste raggiunge un totale di 54 milioni di euro, una cifra che supera la capienza della misura, pari a 50 milioni, che era stata definita dall’assessorato regionale all’Economia e votata dall’Ars, ma il governo Schifani è già al lavoro per trovare altre risorse e accogliere tutte le domande.
Primato Sicilia
La Sicilia è stata la prima regione d’Italia a introdurre una misura per contrastare il caro mutui e aiutare le famiglie. La misura è stata gestita dall’IRFIS Finsicilia. E’ anche la volta che IRFIS è intervenuta a favore delle famiglie, essendo un istituto di credito specializzato nel rapporto con il mondo delle imprese.
In contemporanea con questa procedura IRFIS ha provveduto a un restyling del proprio sito online, per renderlo più moderno ed ergonomico.
Federconsumatori: “La Regione non diventi un bancomat”
Federconsumatori Sicilia considera positivo il fatto che la Regione sia riuscita a pubblicare nei tempi previsi le graduatorie dei contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi 2022/23 sui mutui per la prima casa e, soprattutto, ringrazia l’Irfis per aver seguito il consiglio di oscurare i nomi di coloro che riceveranno i soldi pubblici, per evitare un disastro alla privacy di migliaia di siciliani.
L’auspicio è che la Regione riesca effettivamente a pagare tutti i contributi promessi entro maggio, cosa non facile visto che si tratta di oltre 30 mila bonifici per un totale di 50 milioni di euro.
Tuttavia, come associazione che difende tutti i diritti di tutti i consumatori, a prescindere dalla condizione economica, sociale e personale, Federconsumatori non può non chiedere che la Regione inizi a pensare a come allocare al meglio il denaro a sua disposizione.
Per la Federconsumatori il rischio è che la Regione diventi un bancomat e non tanto per i cittadini, quanto per le aziende.
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