C’è anche Raffaele Favaloro, il figlio del pentito di mafia Marco Favaloro, tra i 24 arrestati (4 indagati sono ai domiciliari) nel blitz della Finanza che ha portato alla luce gli affari milionari dei clan palermitani e gli investimenti per il riciclaggio del denaro sporco.

Marco Favaloro fu tra i responsabili dell’omicidio dell’imprenditore Libero Grassi, ucciso perché si era opposto al racket del pizzo.
Favaloro, mafioso del clan Resuttana, è passato nei ranghi dei collaboratori di giustizia negli anni ’90. Il figlio a cui gli inquirenti contestano l’associazione mafiosa e il riciclaggio attraverso le attività dei Compro Oro, evidentemente non ha seguito le sue orme.

Pur non essendo mai stato formalmente affiliato, Marco Favaloro era un uomo di fiducia dei boss Madonia. “Non ero
combinato, però ero molto vicino, non mi mancava niente, ero diretto col mandamento a cui appartenevo”, ha raccontato ai
magistrati quando ha cominciato a collaborare.

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