Il Gup Alessia Geraci ha condannato sei persone ritenute le nuove leve del mandamento mafioso di Corleone. I sei furono arrestati l’anno scorso dai carabinieri di Monreale. Tre gli assolti: Vincenzo Pellitteri, Francesco Geraci (classe ’66) e Francesco Geraci (classe ’71).

Dei dodici arrestati nel blitz “Grande Passo 4”, nove hanno scelto il rito abbreviato. L’indagine è stata coordinata dai pubblici ministeri Caterina Malagoli, Gaspare Spedale, coordinati dall’aggiunto Sergio Demontis. Condannati Carmelo Gariffo (14 anni), Bernardo Saporito (8 anni e 8 mesi), Antonino Di Marco (6 anni), Leoluca Lo Bue (10 anni), Pietro Paolo Masaracchia (9 anni e 8 mesi), Vito Flippello (8 anni).

Rispondevano a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione aggravata e danneggiamento. Pietro Vaccaro, Vincenzo Coscino e Francesco Paolo Scianni hanno scelto il rito ordinario e il processo si volge davanti ai giudici di Termini Imerese. Tra le parti civile il centro Pio La Torre (avvocato Francesco Cutraro), i Comuni di Corleone e Palazzo Adriano (avvocato Ettore Barcellona), il Comune di Chiusa Sclafani (avvocato Salvino Caputo), Addiopizzo (avvocato Salvatore Caradonna), Sicilindustria (avvocato Vincenzo Lo Re) e Confcommercio (avvocato Fabio Lanfranca).