I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo su richiesta del procuratore aggiunto Sergio Demontis con il quale è stato disposto un sequestro beni di un milione di euro a Tommaso Lo Presti, in carcere a Voghera arrestato nell’operazione Antimafia Iago nel 2014, con la quale erano stati tratti in arresto numerosi esponenti dell’organizzazione mafiosa del mandamento di “Porta Nuova” (tutti gli arrestati e le loro foto).

Secondo le indagini dei carabinieri Lo Presti ha rivestito un ruolo di vertice nell’organizzazione. Lo Presti è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Palermo alla pena di anni 12 di reclusione, pena poi confermata con Sentenza della Corte D’Appello di Palermo. I sigilli sono scattati ad un complesso di beni aziendali riconducibile all’impresa individuale a Palermo, un magazzino, un’abitazione e due rapporti bancari della moglie.

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