In Arsenico e vecchi merletti, del drammaturgo americano Joseph Kesselring, e riadattato in varie sceneggiature teatrali in altrettanti cartelloni locali, siamo stati abituati a ridere con i morti delle amabili sorelle che, con il loro sambuco intriso di veleno, accompagnavano a miglior vita le loro ignare vittime…

Chissà se Riccardo Ursino, medico di professione ma con la passione per la sceneggiatura teatrale, abbia in qualche modo pensato di coniugare le risate del pubblico con un giallo, appunto, tutto da ridere! Riccardo Ursino (che nella scorsa stagione aveva scritto “Amore e pinzimonio”, ndr), torna per il pubblico di Palermo scrivendo la sceneggiatura de “Maggiordomo s.r.l.”, interpretata da Alessandro Idonea (figlio d’arte di Gilberto, recentemente scomparso) e Giovanna Criscuolo, con cui Alessandro ha già lavorato per il suo battesimo in palcoscenico nel “Liolà”, andato in scena anni addietro proprio per la regia del papà Gilberto.

Si preannuncia una commedia divertente: una coppia di coniugi, Luca e Monica, dopo aver incassato una considerevole somma di denaro, sperperandola, si ritroveranno al verde… con la necessità di doversi reinventare per sbarcare il lunario… e così, Luca chiederà un aumento al suo capo, invitandolo a cena con la sua signora… Monica si trasforma per l’occasione in contessa, facendo credere di vivere nel lusso, con tanto di personale di servizio (cuoca e maggiordomo saranno a sorpresa gli stessi coniugi in cambi di costume velocissimi!)… Nel corso della cena conviviale, infatti, all’improvviso, ecco venir meno proprio la servitù che, inspiegabilmente, muore. In un groviglio di colpi di scena, travestimenti e situazioni imbarazzanti. L’ingresso in scena d’una vicina di casa complicherà il tutto. E la vicenda giudiziaria sarà posta nelle mani spicciative d’un commissario svogliato.

Chi sarà il responsabile della morte di cuoca e maggiordomo? Che fine faranno i coniugi alla ricerca di darsi un tono nella vita? Naturalmente, il divertimento è assicurato, il magma dell’Etna sembra proiettarsi nelle scene di Alessandro Idonea che, con la musicalità del suo eloquio, ci ricorda il papà Gilberto. A suo fianco, per l’occasione, Salvo Disca (nei panni del capo ufficio), Chiara Barbagallo (la moglie del capo ufficio), Antonio Palermo (lo svogliato commissario) e Alessandra Barbagallo (la vicina ficcanaso).

La scenografia è di Salvo Tropea, i costumi di Riccardo Cappello e della sua assistente Martina Milazzo, direttore di scena Paolo Merlini (per la regia di Alessandro Idonea). Al Teatro Al Massimo, da venerdì 22 febbraio a domenica 3 marzo.