Un palermitano malato di tumore è morto questa mattina dopo essere stato dimesso dopo poche ore dall’ingresso al pronto soccorso dell’ospedale Cervello. L’uomo è trasportato dai sanitari del 118. Dopo la visita e alcune variazioni della terapia è stato dimesso. Appena arrivato a casa in via Giosuè Carducci è morto. I familiari hanno chiamato i carabinieri che indagano. Nessun commento dall’azienda sanitaria Villa Sofia Cervello.

Nel maggio del 2022 un anziano morì tra i vicoli del Civico

Nel maggio dello scorso anno, un uomo di 76 anni è morto nei viali dell’ospedale Civico di Palermo. Secondo una prima ricostruzione il paziente era appena stato dimesso dall’ospedale quando si è accasciato tra i padiglioni del nosocomio, lungo i viali tra i padiglioni nella zona del reparto di ginecologia.

I sanitari del 118 hanno cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare. Il corpo del pensionato è stato portato all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico come disposto dal pm. Sono intervenuti gli agenti della polizia di stato che indagano.

La replica del Civico

L’ uomo di 76 anni, originario di Mistretta, morto nei viali dell’ospedale Civico di Palermo ieri non era stato dimesso da alcun reparto dell’ospedale. Lo precisa l’Arnas Civico. L’uomo era stato dimesso da un altro ospedale e inviato al Civico per un approfondimento diagnostico, dice la direzione generale del nosocomio.

18enne muore in casa per un malore improvviso, era stata dimessa dall’ospedale

Poco prima di Natale, lo scorso 23 dicembre, una tragedia simile scosse Gorizia. Anisa Mahmic, 18 anni, è morta a causa di un malore improvviso. La giovane donna, di origini bosniache e residente a Ronchi dei Legionari (Gorizia), è deceduta in casa dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso di Monfalcone.

Infatti, la ragazza (che aveva compiuto 18 anni lo scorso 4 dicembre) si era recata all’ospedale San Polo per alcuni controlli in seguito a un malessere ma gli esami non avevano rivelato nulla di anomalo. Tuttavia, tornata a casa insieme alla madre, Anisa ha avuto un nuovo malore di notte ed è stato subito allertato il 118. I soccorritori, però, non hanno potuto fare che constatarne il decesso.

Disposta l’autopsia per chiarire le cause della morte ed eventuali responsabilità da parte dello staff ospedaliero. La ragazza studiava a Gorizia per diventare parrucchiera e frequentava lo IAL. I suoi compagni le hanno scritto: “Anisa, anima gentile che vedeva il bello in ogni persona, dolce solare che sdrammatizzava i momenti più brutti”.