E come si paventava alla fine ecco il colpo di scena nella scelta dei manager della sanità. L’elenco varato ieri sera cambia di nuovo nel corso del vertice di maggioranza convocato a fine mattina e concluso con un  accordo che riguarda tutti tranne i tre policlinici per i quali bisognerà ottenere il gradimento da parte dei rettori delle tre Università di Palermo, Catania e Messina.

Pronta, stavolta davvero, la lista dei manager della sanità, anche se per la parola fine a questa vicenda bisognerà attendere ancora qualche ora. La griglia con i nomi dei 15 manager di Asp e ospedali è stata messa nero su bianco nella proposta formulata poco prima delle 14 di oggi dall’assessore regionale alla salute Giovanna Volo alla giunta convocata per le 19

L’elenco dei nuovi manager

• Giuseppe Capodieci – Asp Agrigento
• Salvatore Lucio Ficarra – Asp Caltanissetta
• Giuseppe Laganga Senzio – Asp Catania
• Mario Carmelo Zappia – Asp Enna
• Giuseppe Cuccì – Asp Messina
• Daniela Faraoni – Asp Palermo
• Giuseppe Drago – Asp Ragusa
• Ing. Alessandro Caltagirone – Asp Siracusa
• Avv. Ferdinando Croce – Asp Trapani
• Walter Messina – Arnas Civico-Di Cristina-Benfratelli” Palermo
• Giuseppe Giammanco – Arnas Garibaldi di Catania
• Roberto Colletti – Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo
• Salvatore Emanuele Giuffrida – A.O. per l’Emergenza Cannizzaro di Catania
• Catena Di Blasi – Azienda ospedaliera Papardo di Messina
• Maurizio Letterio Lanza – Irccs Centro Neurolesi Bonino Pulejo di Messina

La giunta che dovrà ratificare o modificare la proposta

Sulla base di questo accordo, che porta due differenze rispetto a ieri sera che riguardano i nomi per Catania e Trapani, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha convocato la giunta alle 19 per procedere alle nomine dei manager di Asp e ospedali ma non dei Policlinici. Quello di stasera dovrebbe essere l’atto finale ma qualche modifica resta ancora possibile.

Il dubbio Croce

Un dubbio resta sulla nomina di Croce a Trapani. C’è addirittura chi lascia sfuggire una voce in base alla quale potrebbe rinunciare avendo avuto nelle mire altre soluzioni. Una voce, però, che non appare di grande credibilità. Una direzione generale di una Asp è pur sempre una nomina di tutto rispetto

 

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