“Dal governo Schifani un primo segnale di inversione di marcia in materia di autonomie locali ma occorre che non sia un’eccezione”, così il presidente dell’Associazione siciliana Matteo Cocchiara commenta in una nota diramata agli iscritti le novità presentate qualche giorno fa a Palazzo d’Orleans dal governatore e dagli assessori Andrea Messina e Marco Falcone durante la presentazione delle “Linee Guida” per la formazione della nuova Legge di Stabilità 2024/2026.

L’Asael valuta positivamente il fatto che si prevede di assegnare ai Comuni 350 milioni di euro di contributo di parte corrente con un aumento del 7% rispetto al 2023. “Invertire la tendenza al ribasso degli ultimi anni – commenta Cocchiara – è fondamentale anche per fare alzare il rapporto tra spesa del personale e entrate correnti che poi determina l’impossibilità di assumere. Bene – aggiunge – anche l’intenzione di stanziare la somma di 115 milioni di euro per investimenti interamente a carico del bilancio regionale piuttosto che sul Fondo di sviluppo e coesione, evitando i problemi che si sono determinati con l’ultima legge di stabilità.

Le novità

Tra le novità della manovra anche la previsione che le risorse ai Comuni siano assegnate “con tutte e quattro le trimestralità” all’interno dell’esercizio 2024, eliminando in tal modo il sistema che, com’è noto, prevede la quarta rata erogata a febbraio determinando problemi di liquidità agli enti.

Nella manovra è inoltre prevista la creazione di un “Fondo per la Progettazione”, che dovrebbe consentire ai Comuni di progettare interventi per partecipare ai vari avvisi pubblici dei programmi europei Fesr, Fse e Pnrr, in modo tale da fare fronte al grande problema della spesa dei fondi comunitari e nazionali ovverossia quello dell’assenza di un idoneo parco progetti. Risorse sono stanziate, ancora, per proseguire le “integrazioni orarie” per il personale ASU in dotazione ai Comuni.

Inoltre l’Asael, in linea con quanto sottolineato anche dai rappresentanti delle altre associazioni delle autonomie (Anci ed Ali), ha ribadito la necessità che la manovra non trascuri il grande impatto che la recente crisi dell’energia ha comportato nel finanziamento dei servizi che i Comuni hanno dovuto continuare ad erogare ai propri cittadini e che solo parzialmente sono stati coperti dai contributi regionali.

Le parole di Cocchiara

“È quanto mai necessario – commenta Matteo Cocchiara – che la nuova manovra, su cui si dovrà certamente ritornare a ragionare, sia approvata entro l’anno in modo tale che i Comuni rispettino la nuova tempistica nella formazione dei bilanci che dovrà avvenire entro la fine del mese di dicembre a seguito della riforma dei principi contabili. E le risorse in più aiutano i Comuni nel raggiungimento del requisito che consentirebbe di potere assumere nuovo personale – aggiunge il presidente dell’Asael -, anche se rimaniamo convinti che la regola sui vincoli assunzionali vada del tutto cambiata. Abbiamo chiesto quindi che il governo della Regione assuma l’impegno di portare ai tavoli nazionali la necessità di una riforma. I Comuni sono ridotti con sempre minori unità di personale e – conclude Cocchiara – le difficoltà nell’erogare anche i servizi essenziali ai cittadini sono crescenti”.