Buche e strade dissestate a Palermo. Il Comune ha pubblicato il bando per l’accordo quadro sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle arterie viarie dal capoluogo siciliano che da tempo sono fonti di insofferenze e disagi dei cittadini.
L’Urega, ovvero l’ufficio regionale che si occupa degli appalti e dei lavori pubblici, si occuperà della gara per la selezione dei soggetti privati ai quali sarà affidato il servizio.
Da quasi tre anni servizio scoperto
Si va verso la conclusione di una storia iniziata nel luglio del 2020. Su indicazione dell’allora Giunta Orlando, infatti, il Consiglio comunale tolse la manutenzione stradale dal contratto di servizio della Rap.
Da allora il servizio è rimasto scoperto. Si è proceduto con le ordinanze sindacali per affidare temporaneamente alla Rap il monitoraggio ed il pronto intervento per il ripristino delle buche.
Recentemente lo stop alla proroga dell’ordinanza, con l’assessore alle Opere pubbliche Totò Orlando che ha predisposto una delibera per un affidamento “ponte” alla Rap della manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade fino a quando non verranno definite le gare.
Buche emergenza della città
Quella delle buche, disseminate un ovunque lungo il capoluogo, è una delle tante emergenze della città. Strade come la groviera hanno fatto parlare di sé proprio per i disagi causati agli automobilisti ma anche ai pedoni.
L’amministrazione Lagalla ha spinto sul pedale dell’acceleratore per recuperare il tempo perduto. Lo scorso 30 dicembre il bando è stato trasmesso dal Comune all’Urega, che adesso lo ha pubblicato con qualche ritardo sul cronoprogramma. “Saremo comunque pronti per luglio”, sottolinea l’assessore Orlando.
L’accordo quadro da 46 milioni
L’accordo quadro della durata di quattro anni è suddiviso in otto lotti – tanti quante le circoscrizioni – che verranno finanziati con 46 milioni. Fondi che però ancora il Comune non possiede. “L’accordo quadro – spiega Orlando – è lo strumento attraverso il quale affidare i servizi. Non appena saranno individuate le ditte si dovranno fare i progetti attuativi. I ritardi accumulati ci hanno impedito di impegnare le somme, che quindi dovranno essere reperite”.
Dopo la pubblicazione della gara, il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi parla di “grande vittoria” e sottolinea: “Ci siamo a lungo battuti perché si potesse perseguire la strada dell’affidamento ai privati di un servizio essenziale per la città e a lungo trascurato per carenze di organico e mezzi, sostenendo con forza, come unica soluzione possibile, quella dell’affidamento delle opere direttamente alle imprese tramite un accordo quadro. La pubblicazione di questo bando – conclude Miconi – sancisce una nuova era, da noi a lungo auspicata, nella manutenzione delle strade della nostra città”.
La rabbia e la rassegnazione dei palermitani
Le strade di Palermo sono un vero e proprio colabrodo. Nei commenti social dei palermitani prevalgono rabbia e rassegnazione. Questi sono i sentimenti che emergono dalle reazioni relative al giro di interviste che hanno visti coinvolti i cittadini del capoluogo siciliano su un tema che non ha mai smesso di essere caldo, ovvero la mancanza di manutenzione stradale.
Un servizio rimasto scoperto (dal 2020 in poi Rap si occupa soltanto degli interventi straordinari), in attesa di essere affidato ai privati. Da tempo l’accordo quadro è inserito all’interno del piano triennale delle opere pubbliche, ma senza copertura finanziaria. Intanto, le strade continuano a subire gli effetti del maltempo e dell’incuria, con le maestranze comunali che si limitano ad interventi di rattoppo piuttosto che ad opere più organiche.
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