Marcello Renda è un operatore ecologico di Cinisi, comune del Palermitano, che nel 2019 è stato colpito dalla leucemia, guarendone due anni dopo. Però, una volta tornato abile al lavoro, ha perso la sua occupazione. La storia è stata raccontata da Casa Minutella, il talk show condotto da Massimo Minutella su BlogSicilia.it.

«Nel 2006 – ha detto Marcello Renda – sono entrato a far parte dell’ATO Palermo 1, fino al 2019, quando ho scoperto di essere malato. Precisamente, fino al 22 gennaio 2019, dopo che è finito il mio turno. Avevo il 95% delle cellule malate ma con l’aiuto di tante persone, medici, farmaci e mio fratello gemello che mi ha donato il midollo, sono guarito. Ora, però, mi manca l’ultimo passaggio: tornare al lavoro».

«La degenza è durata per diversi mesi. Ho avuto paura di non farcela – ha raccontato Marcello, padre di due bambini – Il dopo trapianto non è stato facile perché non sono potuto stare a contatto con i miei familiari: sono dovuto stare da solo per un po’ di tempo» e ciò perché quel tipo di operazione ‘spegne’ le difese immuntarie.

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Durante la malattia di Marcello Renda, però, c’è stato un passaggio di azienda: da ATO Rifiuti 1 ad AGESP. Di conseguenza, tutto il personale della prima transita alla seconda, dopo un passaggio intermedio agli ARO. Ma questo non ha riguardato l’operaio ecologico di Cinisi, nonostante ci sia un documento, conseguente a riunioni sindacali, che prevedeva anche la sua assunzione. Il motivo? «Attualmente la pianta organica prevista dalla gara d’appalto è completa e, quando ci sarà spazio, allora sarà presa in considerazione la mia posizione».

«Ora mi sto facendo sentire. Il sindaco – Gianni Palazzolo, n.d.r. – ha la volontà di chiudere questa situazione il più presto possibile e nel migliore dei modi. Il mio livello psicologico, però, è all’estremità, non so se sia una forma di depressione ma non sto tranquillo. Non capisco perché siano state fatte assunzioni a tempo indeterminato ma non hanno riguardato me. Non comprendo questo passaggio. Io voglio fare l’operatore ecologico a Cinisi e farò di tutto per tornare a lavoro».