Marco Intravaia, candidato all’Ars e pupillo dell’ex governatore Nello Musumeci, viaggia verso l’elezione all’Assemblea Regionale tra le fila di Fratelli d’Italia. La notizia non è ancora confermata visto che manca ancora l’ufficialità e mancano ancora parecchie sezioni in tutti i comuni della provincia palermitana.

Boom di voti a Monreale

Intravaia, di Monreale, è pupillo dell’ex governatore siciliano Nello Musumeci. Nella sua città di origine ha ottenuto una valanga di voti, grazie anche alla vicinanza del sindaco Arcidiacono che è riuscito a convogliare in lui il proprio apprezzamento. Così il segretario particolare del presidente della Regione, figlio del Vice Brigadiere Croce d’Onore Domanico Intravaia morto nell’attentato terroristico di Nassiriya, si appresta a diventare parlamentare regionale dopo la sonante vittoria di Giorgia Meloni, leader del partito, alle elezioni nazionali.

Ampio consenso a fianco del sindaco Arcidiacono

Intravaia, ex #Diventeràbellissima, movimento politico di Musumeci, a Monreale ricopre la carica di presidente del Consiglio Comunale. Su di lui si è concentrato un ampio consenso in città sostenuto dalla maggior parte di consiglieri comunali che sorregge la legislatura Arcidiacono. Folto anche il consenso negli 82 comuni della provincia afferenti al collegio elettorale. Lo stesso sindaco monrealese Arcidiacono ha sostenuto la campagna elettorale di Intravaia. Manca ancora l’ufficialità che arriverà in serata ma al comitato elettorale di Intravaia, in via Roma, a Monreale spira già il vento della vittoria.

Risultati per Musumeci che diventa Senatore

Anche Nello Musumeci festeggia nella sua Catania per l’affermazione nel collegio uninominale per il Senato che lo “incorona” nuovo senatore della Repubblica. L’ex governatore dunque dalla poltrona di presidente della Regione, dopo le dimissioni, siederà in uno degli scranni di Palazzo Madama tra le fila di Fratelli d’Italia. “Grazie a tutti i siciliani per il voto a Fratelli d’Italia – ha fatto sapere Musumeci -, a Giorgia Meloni per aver creduto in me, ma soprattutto a Catania, la mia città, che ancora una volta mi ha dato fiducia. Con oltre 150.000 voti sono stato eletto senatore. Il mio impegno per la Sicilia continuerà anche al Parlamento nazionale”.

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