• “I quattro elementi” è il titolo dello spettacolo-concerto ideato da Marta Pasquini
  • Sarà in tour nelle cattedrali di 7 città siciliane, il primo appuntamento a Messina
  • La violinista e direttrice d’orchestra si racconta a BlogSicilia

Un grandissimo talento unito a tanta passione e a una ferrea determinazione. L’arte e la cultura non fini a se stesse ma ‘utilizzate’ per veicolare messaggi di utilità sociale.
Così potrebbe essere sinteticamente descritto l’impegno professionale ed artistico di Marta Pasquini, violinista e direttrice d’orchestra palermitana, che si appresta a suonare in sette splendide cattedrali siciliane dove porterà il concerto-spettacolo “I quattro elementi”, nato da un suo progetto, sostenuto da Fondazione Sicilia.

“I quattro elementi”

Aria, terra, acqua, fuoco. I quattro elementi raccontati in musica e parole per sensibilizzare sull’importanza della tematica ambientale e indurre a riflettere su come ci relazioniamo con quanto ci circonda.
“La gestazione del progetto – racconta Pasquini a BlogSicilia – è stata lunga. Dopo vari cambiamenti sono approdata alla decisione di farlo con un testo scritto, quindi con una voce recitante.
Come nel mio precedente progetto, la finalità è quella di focalizzare sempre di più il problema dell’essere uomo in questa Terra.
Significa che oggi l’uomo distrugge l’uomo e l’ambiente in cui vive, per il vile denaro, dando a se stesso ed ai poteri forti una elevata importanza”.
‘L’azione della terra è il nutrimento, ma l’uomo facente parte di questa terra, rade al suolo foreste, prosciuga i fiumi, estingue flora e fauna…Solo quando l’ultimo albero sarà abbattuto…’.

Un linguaggio universale

Prosegue Pasquini: “Il testo è concreto e descrittivo. Descrive infatti i vari elementi. E’ poetico ma colpisce sinteticamente l’obiettivo.
Ogni mio singolo progetto che ho portato a compimento ha una “seria” tematica di vita, cercando di donare a chi ascolta non solo la musica che è un linguaggio universale, ma anche la parola, oggi più che mai fondamentale in un mondo in grande evoluzione, ci vuole sempre del ‘Nuovo'”.

I compagni di viaggio

Ad accompagnare Pasquini in questa nuova avventura artistica, Leonardo Nicotra all’organo “con il quale ho una buona intesa, avendo lavorato insieme per altri concerti – precisa la violinista -” e Dario Muratore in qualità di voce recitante. “Un copione articolato – aggiunge Pasquini – richiedeva un attore ‘solido’. Abbiamo lavorato duramente per un’ottima resa”.

Le tappe de “I quattro elementi”

“I quattro elementi” sarà in tour per la Sicilia nelle cattedrali. Perché questa scelta? “Perché hanno il loro fascino – commenta Pasquini -, sono già piene di cultura, solo con lo sguardo ti riempiono”.
Si inizia sabato 6 novembre alla Cattedrale di Messina alle ore 21. Gli altri appuntamenti sono il 13 novembre a Enna (alle 21 al Duomo), il 20 novembre a Caltanissetta (20:30), il 27 novembre a Ragusa (20:30), il 7 dicembre ad Agrigento (20:30), il 12 dicembre a Trapani (ore 21), e infine il 19 dicembre a Palermo (ore 21).
In questo itinerario alla ricerca dell’essenza, alle parole si intrecceranno le musiche di Vivaldi (Adagio dallo Stabat Mater), (Moderato a fantasia dalla Sonata in Re); Chopin (Notturno opera postuma); Fauré (Elegie); Gounod (Méditation).

La disciplina e il rispetto

Marta Pasquini inizia gli studi musicali a soli 3 anni. A 9 anni è ammessa al Conservatorio di Musica di Palermo nella classe di violino del Maestro Giuseppe Reina e si diploma con il massimo dei voti a 18 anni. Quali sono gli insegnamenti più importanti che ha ‘ricevuto’ dalla musica? La risposta arriva senza esitazione: “La disciplina e il rispetto”.

La fiamma sempre accesa

Ma cos’è il talento? Anche qui nessun dubbio. “Il talento è una fiamma sempre accesa che non finisce mai di essere alimentata”.

Potenzialità che non vengono valorizzate

La violinista e direttrice d’orchestra, perfezionatasi per molti anni all’estero, si è esibita su prestigiosi palcoscenici internazionali. Cosa significa avere la possibilità di esprimersi nella propria terra d’origine?
“Amo la Sicilia – dice ancora Pasquini – perché mi ha dato i natali. Ha molte potenzialità che però non vengono valorizzate. Vorrei che ci fosse più giustizia in questo mondo”.

L’impegno sociale

Pasquini che ha curato ogni dettaglio de “I quattro elementi” non nasconde la gioia legata al suo nuovo progetto, nonostante, come detto, non sia nuova ad esperienze di questo tipo. L’artista è stata anche tra le premiate della XII edizione del Premio “DonnAttiva” (Menzione speciale per meriti 2020) per i suoi spettacoli di musica e poesia dallo straordinario potere evocativo. E’ difficile intraprendere un percorso di questo genere?
“Sono sempre stata un passo avanti – precisa – rispetto ad Enti ed Associazioni. Questo mi ha portato ad agire da sola. E’ questo essere “solo” richiede grande forza d’animo, coraggio e determinazione, oltre ad una notevole conoscenza e coscienza”.
Marta Pasquini è un vulcano di idee e progetti, e ne ha in cantieri molti altri, “ma – dice – non amo parlarne sino a quando non si concretizzano”.
Forte e caparbia, doti che le sono riconosciute da tutti, guarda già al futuro ed al modo con il quale contribuire, attraverso la sua arte, a rendere migliore la società.

L’ingresso a “I quattro elementi” è gratuito previa esibizione del green pass e sino a esaurimento posti.

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