Sono 31 i Sottosegretari e 8 i Vice Ministri del governo meloni. sono stati nominati oggi pomeriggio. Il Consiglio dei Ministri si dota anche di queste figure e il governo si può considerare ormai al completo.

Una sola siciliana

A sorpresa (ma è una sorpresa solo a metà) c’è solo un nome siciliano e non è uno dei quattro che si era fatto nei giorni scorsi. si tratta di una donna che va a ricoprire l’incarico di Sottosegretario ai rapporti con il parlamento. E’ la forzista Matilde Siracusano, messinese, figlia di un imprenditore. Per due volte, nel 2018, e alle ultime elezioni politiche, candidata nelle fila azzurre. In entrambi i casi, pur perdendo le sfide nei collegi uninominali, sia nel 2018 che alle ultime elezioni di settembre, è stata eletta nelle liste del plurinominale dove era capolista sia nel 2018 che nello scorso mese di settembre.

Componente, durante la scorsa legislatura, delle Commissioni Difesa, prima, e Giustizia in seguito, completerà la legislatura da membro della Commissione Trasporti.

Il suo nome era comparso come outsider fra i papabili ma solo dopo i nomi dei ‘big’. Alla fine sulla ruota di Roma è uscito il suo numero.

Affiancherà i due i Ministri siciliani

Il Sottosegretario Siracusano affiancherà i due Ministri dell’isola, Nello Musumeci e Adolfo Urso. Inizialmente dato come possibile titolare della Difesa, Urso invece siede sulla poltrona di Ministro allo Sviluppo economico mentre Musumeci è Ministro del Sud e del mare.

Gli sconfitti

Escono sconfitti gli aspiranti Sottosegretari. Quattro in totale i nomi che erano stati fatti. Il primo a uscire di scena per sua precisa volontà Nino Minardo. Il segretario della Lega in sicilia aveva annunciato già questa mattina che non sarebbe stato Sottosegretario. Sconfitti, invece, Manlio Messina di Fratelli d’Italia, Stefania Prestigiacomo e Gianfranco Miccichè di Forza Italia. Quest’ultimo, in realtà, non ci ha mai contato. Che la meloni non avesse alcuna intenzione di dar spazio a questa precisa area di Forza Italia era abbastanza chiaro. Forse a pensarci erano più i suoi compagni di partito alla ricerca di una via d’uscita dalle tensioni locali. La nomina di Miccichè, infatti, avrebbe risolto il dilemma della scelta del candidato Presidente dell’Ars visto che proprio lui, Miccichè, continua a lavorare per esser confermato in quel posto al quale aspira Fratelli d’Italia.

Ecco chi sono tutti i nominati:

  • ESTERI: Giorgio Silli Maria Tripodi;
  • INTERNI: Emanuele Prisco, Wanda Ferro e Nicola Molteni;
  • GIUSTIZIA: Andrea Delmastro Delle Vedove e Andrea Ostellari;
  • DIFESA: Isabella Rauti e Matteo Perego;
  • ECONOMIA: Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino;
  • MISE: Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci;
  • AMBIENTE: Claudio Barbaro;
  • AGRICOLTURA: Patrizio La Pietra e Luigi D’Eramo;
  • INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: Tullio Ferrante;
  • LAVORO: Claudio Durigon;
  • ISTRUZIONE: Paola Frassinetti;
  • UNIVERSITÀ E RICERCA: Augusta Montaruli;
  • CULTURA: Gianmarco Mazzi, Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi;
  • SALUTE: Marcello Gemmato;
  • RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Giuseppina Castiello e Matilde Siracusano.
  • Sottosegretari alla Presidenze del consiglio: Alessio Butti (Innovazione), Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma), Alberto Barachini (Editoria) e Alessandro Morelli (Cipe).

I viceministri

I viceministri nominati nel corso della nuova riunione di venerdì:

  • ESTERI: Edmondo Cirielli (Fdi);
  • GIUSTIZIA: Francesco Paolo Sisto (Fi);
  • MEF: Maurizio Leo (Fdi);
  • MISE: Valentino Valentini (Fi);
  • MITE: Vannia Gava (Lega);
  • INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: Galeazzo Bignami (Fi) e Edoardo Rixi (Lega);
  • LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Maria Teresa Bellucci.

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