Il classico triangolo lei, lui e l’altra in scena al Teatro Jolly di Palermo.

Il tema dell’infedeltà di coppia è presente nella letteratura, nel teatro e nel cinema da tempo immemorabile: proporlo diventa, dunque, una scommessa rischiosa, ma emozionante.

In replica al Teatro Jolly di Palermo “Matrimoni e Tresche” di Vito Brusca, dal 18 al 27 novembre, con la direzione di Giovanni Nanfa.

L’autore, per non risultare banale, immagina un intrigante incontro tra la fidanzata di ieri e la moglie di oggi, due donne ormai molto diverse, pur essendo la stessa persona. Sia la noia coniugale che l’entusiasmo iniziale dell’esperienza extraconiugale trovano nel letto il luogo ideale per il gioco teatrale. Tra battute gustose e imprevisti, lo spettacolo prende corpo attingendo alla comicità delle situazioni e agli inserti cantati dall’autore Vito Brusca.

L’esperto showman conduce il pubblico alla scoperta dei paradossi che caratterizzano una doppia vita. Le due protagoniste femminili, Ester Vinci nella duplice veste della fidanzata e dell’amante, e Iaia Corcione, nel ruolo della moglie, si muovono sulla scena con leggiadria, forti della loro esperienza di attrici, soubrette e ballerine.

“Matrimoni e tresche” conferma ancora una volta come sia fertile questo genere teatrale ibrido che alterna situazioni da burlesque a scene da commedia brillante, e gag comiche degne della migliore tradizione cabarettistica alla riproposizione di canzoni classiche rilette con verve e ironia.