Rosalia Messina Denaro era a tutti gli effetti un boss, tanto da riscuotere anche i soldi in “prestito”, termine utilizzato dal capomafia e fratello Matteo. L’episodio emerge dall’ordinanza che ha portato ieri all’arresto della sorella del capomafia. Ad un certo punto Matteo Messina Denaro sarebbe stato in difficoltà economiche. Tanto da chiedere proprio alla sorella di andare a riscuotere 40 mila euro da un tale “Parmigiano”, ancora non identificato dagli inquirenti. Si ipotizza che si parli di un facoltoso imprenditore, in grado di avere importanti liquidità.

La conferma del ruolo di Rosalia

Questo episodio, secondo il Gip di Palermo che ha firmato l’arresto della donna, confermerebbe il ruolo apicale di Rosalia Messina Denaro. Era chiamata a svolgere i compiti più delicati, persino la riscossione di somme di denaro “vitali” per la latitanza del fratello. E si conferma anche un altro aspetto: il boss pretendeva ingenti somme di denaro a disposizione. Addirittura riteneva pochi 85 mila euro, somma che voleva rimpinguata subito. Episodio che è documentato da un altro importante “pizzino” rivenuto nel covo di Campobello di Mazara e indirizzato proprio a “Rosalia”, alias “Fragolone”.

“Vado a sbattere”

Nello scritto, Matteo Messina Denaro dava ordine alla sorella di richiedere il prestito di ben “40 mila” euro a tale “Parmigiano”. Molto dettagliate le istruzioni fornite al sodale mafioso, cioè a Rosetta. “Purtroppo non ne ho potuto fare a meno, le cose si sono talmente ingarbugliate che non ho avuto scelta – scrive l’allora latitante -. I soldi che avevo non mi bastavano e quindi ho avuto bisogno di questi 40. Ne sono rimasti 85 mila, e questo è un problema, sono pochi, devo avere un deposito più grosso, se no vado a sbattere, cioè non sono coperto per come voglio io”.

Non può dire di no

Il capomafia pare conoscesse molto bene questo imprenditore e manda anche dei chiari messaggi. Comunque la promessa era quella che questi soldi sarebbero stati restituiti. “Quindi parla al parmigiano e gli spieghi il tutto – si legge sempre nel pizzino -. Digli che non può dire di no perché c’è una situazione di bisogno. Digli che 40 mila non cambiano la vita delle persone e che lui avrà restituito il tutto appena si vende un bene del grezzo e che stia tranquillo e che ha tutto il tempo di fare il tutto senza rischiare, cioè te li da a poco a poco sino a settembre”.

La direttiva “Un  solo incontro”

Inoltre il boss da una precisa direttiva alla sorella. Deve esserci un solo incontro con tale Parmigiano. Uno e soltanto uno. E spiega anche il motivo: “Con il parmigiano ti ci devi incontrare soltanto una volta per spiegargli il tutto. Poi lui li farà avere a fragolina e tu non ti ci devi incontrare più, perché se ti ci incontri una seconda volta quella seconda volta sarete intercettati, e non deve accadere”

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