Sono stati rinviati a giudizio i protagonisti della maxi rissa a colpi di fendenti scoppiata la notte tra il 25 e il 26 giugno.
Nel corso della colluttazione tra sei persone morì Roberto Frisco di 27 anni. Il pm Francesco Del Bene ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per gli altri partecipanti alla maxi rissa.
Sono il padre e del fratello della vittima, Giuseppe e Francesco Frisco, di 55 e 31 anni. Alla sbarra anche gli avversari Giuseppe Lo Piccolo e i suoi figli Salvatore e Nunzio, di 23 e 19 anni.
Il processo, come scrive il Giornale di Sicilia, comincia a novembre. Le indagini sono state condotte dai carabinieri che quel giorno indagarono pure sull’altra rissa che porto alla morte di un uomo a Borgo Nuovo.
La notte del 25 giugno il bilancio fu drammatico. Il duello a coltellate avvenuto in piazza Lampada della Fraternità a pochi passi da via Trabucco in pieno quartiere Cruillas di Palermo intorno alle 23 provocò vittime e feriti. (GUARDA IL VIDEO)
Due i nuclei familiari a scontrarsi: i Lo Piccolo e i Frisco. Al termine del duello a rimanere a terra privo di vita è stato Roberto Frisco di soli 27 anni. Il suo cadavere è rimasto in strada per tutta la notte per permettere i rilievi della scientifica e del medico legale.
Feriti in modo grave il padre Giuseppe di 54 anni e in modo meno grave il fratello Francesco di 31 anni.
Gli altri due feriti appartengono, invece, alla famiglia Lo Piccolo. Si tratta di Salvatore di 19 anni che è ferito in modo lieve e di Nunzio di 23 anni che è il secondo ferito le cui condizione vengono considerate gravi.
Il terzo contendente appartenente alla famiglia Lo Piccolo è Giuseppe, 43 anni, unico rimasto illeso e datosi alla fuga poi catturato durante la notte.
Una discussione poco prima in pizzeria sarebbe stata la causa scatenante della mega rissa sulla quale indagano i carabinieri che stanno lavorando anche per ricostruire i singoli ruoli dei contendenti e comprendere chi sia stato ad uccidere materialmente Roberto Frisco. Nella contesa vennero usati martelli e coltelli.
Poche ore prima, intorno alle 15 di ieri pomeriggio, durante un’altra rissa a Borgo Nuovo, altro quartiere ma non distante, era rimasta uccisa un’altra persona e ferito il figlio (GUARDA IL VIDEO). in quel caso l’assassino aveva usato una pistola calibro 7,65 ed è stato arrestato poco dopo. una rissa che, secondo le indagini, rappresentava l‘apice di uno scontro annoso fra due famiglie di vicini
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