I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno sequestrato 11 chili di cocaina, nascosta in un’automobile fermata nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello sull’autostrada Palermo Catania in direzione del capoluogo siciliano.

Il giovane arrestato dal nucleo di polizia economico finanziaria

I militari hanno arrestato il calabrese Francesco Ravenda Francesco, 27 anni di Palizzi (Reggio Calabria). Una nuova conferma che l’asse di rifornimento tra la Calabria e la Sicilia è sempre molto attivo.

I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo hanno fermato una vettura guidata da Ravenda che, nel corso delle operazioni, si mostrava particolarmente nervoso e agitato. Grazie a due cani antidroga Anouk e Ethoo del gruppo pronto Impiego di Palermo, nel serbatoio della vettura sono stati trovati 10 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente, per un peso complessivo di 11 chili di cocaina.

Valore della droga un milione di euro

Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per circa 1 milione di euro.
Il corriere è stato arrestato e portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli di Palermo. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto i domiciliari.

Continua senza sosta l’attività della Guardia di Finanza a contrasto dei traffici illeciti, per la tutela della sicurezza economico – finanziaria dei cittadini, mantenendo costantemente alta la guardia rispetto al fenomeno del traffico di stupefacenti, primaria fonte di finanziamento della locale criminalità organizzata.

Operazione anti droga a San Cristoforo

Nel corso delle attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno dell’illecita cessione di sostanze stupefacenti, gli agenti della squadra mobile hanno effettuato mirata attività di osservazione e controllo nel quartiere San Cristoforo a Catania, all’interno di un’area in cui si aveva il fondato sospetto che vi si trovasse un immobile in cui era stata allestita un’attività di spaccio.

Individuato l’immobile, operatori della sezione criminalità diffusa – i Falchi – l’hanno cinturato, con lo scopo di guadagnarsi utili punti di osservazione per proseguire l’appostamento e per impedire eventuali fughe.

Il ritrovamento della droga e l’arresto convalidato dal gip

Dopo un’attenta osservazione, gli operatori hanno deciso di entrare nello stabile, al cui interno hanno stabile fermato un 52enne catanese con tutto l’occorrente per svolgere l’illecita cessione di droga. Infatti, adagiati su un tavolino, gli investigatori hanno recuperato diversi involucri di marijuana e di cocaina (del peso di 45 grammi), un’agenda con appunti e la contabilità dell’attività di spaccio, danaro contante nonché materiale per la pesatura ed il confezionamento della droga in dosi.

Considerata la differente tipologia di sostanza rinvenuta, la somma di danaro contante, il materiale utile al confezionamento e la partizione della droga in dosi, l’uomo è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione, ai fini di illecito spaccio, di sostanze stupefacenti. Arresto che è stato convalidato giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania.

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