In linea con la direttiva emanata nel 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, che stabilisce le disposizioni per la realizzazione dei Pass (Posto di assistenza socio sanitaria) declinati all’assistenza sanitaria di base e sociosanitaria della popolazione colpita da catastrofe, è partito il riordino della governance dei soccorsi sanitari della protezione civile nazionale, che vede la medicina del territorio sempre più coinvolta in caso di maxiemergenza.
Il nuovo asset sarà presentato in anteprima da Federico Federighi, in rappresentanza del dipartimento della protezione civile nazionale, nel corso di una due giorni, che si svolgerà dal 31 marzo (a partire dalle 9) all’1 aprile, a Villa Magnisi, sede dell’Ordine dei medici di Palermo. Tema dei lavori: il riordino dell’assistenza, alla luce della messa a sistema dei camici bianchi della Medicina generale nella gestione dei soccorsi della protezione civile nazionale per il loro ruolo centrale già dall’indomani di una catastrofe o di altre situazioni emergenziali, ovvero quando è necessaria la presa in carico dei pazienti “fragili”, rimasti illesi, in un territorio privo delle strutture distrettuali e della logistica degli ambulatori resi inagibili dagli eventi calamitosi.
Alla presenza dell’assessore Baldo Gucciardi, apriranno i lavori il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Palermo, Toti Amato, e il segretario regionale della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), Luigi Galvano.
Parteciperanno, tra gli altri, Massimo La Pietra, del dipartimento nazionale della protezione civile; Calogero Foti, direttore del dipartimento della protezione civile regionale; Sebastiano Lio, dirigente del servizio Emergenza-Urgenza dell’assessorato regionale alla Salute; Isabella Bartoli (responsabile regionale Maxiemergenze; nonché i responsabili delle centrali 118 della Regione siciliana.
La due giorni è organizzata dall’Amfe (Associazione medici di famiglia volontari per l’emergenza) assieme ai dipertimenti della protezione civile nazionale e regionale, al servizio Emergenza-Urgenza dell’assessorato alla Salute e all’Ordine dei medici di Palermo.
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