Il gup Cristina Sala ha disposto il rinvio a giudizio per tre degli indagati nell’inchiesta per corruzione che riguarda la tangente che sarebbe stata pagata da un consulente dell’azienda Rtr Rete Rinnovabili a un dirigente dell’assessorato regionale all’Energia.

Andranno a processo dal 4 giugno prossimo davanti alla terza sezione del Tribunale Paolo Lugiato, amministratore delegato dell’azienda, Vincenzo Salvatore Sucato, consulente esterno dell’azienda con sede a Roma, e Vita Capria, dell’ufficio legale della società.

Salvatore Rando, all’epoca dei fatti dirigente pro tempore all’assessorato regionale all’Energia, ha scelto l’abbreviato che comincerà l’11 aprile. Secondo l’accusa la tangente serviva a oliare il rilascio di un decreto di autorizzazione in sanatoria per l’allaccio di un impianto fotovoltaico alla rete elettrica.