• A Villa Filippina la presentazione del libro “Le Ferite” per i 50 anni di Medici senza frontiere
  • Venerdì 17 settembre alle 21.30 alla Sala del Planetario dialogo con una delle autrici Eva Santangelo
  • Un’antologia di 14 autori che raccontano il concetto di “ferita”

Per il quinto anno consecutivo, Medici Senza Frontiere (Msf) partecipa al Festival Una marina di libri, quest’anno con la presentazione del libro “Le Ferite”, edito da Einaudi per i 50 anni dell’organizzazione medico umanitaria.

La presentazione a Villa Filippina

 

Venerdì 17 settembre presso la Sala del Planetario di Villa Filippina, Beppe Ciaccio, volontario del gruppo di Palermo dialogherà con Evelina Santangelo, scrittrice palermitana e una delle autrici del libro e con alcuni del team di progetto Msf in Sicilia che racconteranno le attività svolte nella regione.

Aperto un ambulatorio specialistico per migranti e rifugiati

Proprio a Palermo, infatti, Msf ha aperto, in collaborazione con l’Asp locale, un ambulatorio specialistico per la riabilitazione di migranti e rifugiati sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura. L’obiettivo del progetto è quello di aiutare queste persone a guarire le loro ferite fisiche ma anche e soprattutto psicologiche.

Una antologia di 14 autori

E proprio alle ferite è dedicata la raccolta “Le Ferite” in cui quattordici grandi scrittori e scrittrici (Marco Balzano, Diego De Silva, Donatella Di Pietrantonio, Marcello Fois, Helena Janeczek, Jhumpa Lahiri, Antonella Lattanzi, Melania G. Mazzucco, Rossella Milone, Marco Missiroli, Evelina Santangelo, Domenico Starnone, Sandro Veronesi e Hamid Ziarati) hanno interpretato ognuno a modo proprio il concetto di “ferita” che sia fisica o taciuta e impressa nell’anima.

“Per me le ferite sono tutte le cicatrici non sanate, quelle più intime, personali, e quelle che infettano il mondo – commenta Evelina Santangelo, che nel suo racconto – Che sia mare o terra” cerca una nuova prospettiva per guardare il dolore, nel Mediterraneo come in una pandemia.

Ricavato delle vendite per sostenere Mfs in 88 Paesi del mondo

Tutti gli autori hanno ceduto gratuitamente i loro racconti e la curatrice Caterina Bonvicini ha rinunciato al suo compenso. Il ricavato delle vendite del libro a favore di Msf per sostenere il suo intervento medico umanitario in 88 Paesi nel mondo con oltre 65.000 operatori umanitari (di cui tanti italiani), in prima linea in conflitti, calamità naturali ed emergenze come l’attuale pandemia.

Articoli correlati