Proseguono nel suggestivo borgo medievale di Caccamo (un tempo definito Urbs generosissima), i fine settimana con le annesse iniziative nell’ambito dell’itinerario di promozione turistica e valorizzazione artistico-culturale della Città d’arte. In particolare, l’Associazione Beni Culturali Sicilia – sede di Caccamo – in collaborazione con la locale Amministrazione comunale, propone tutte le sere , fino a domenica 27 ottobre, la rassegna “MEDIOEVO & BAROCCO A LUME DI CANDELA “, con prenotazione obbligatoria (eventi organizzati per gruppi di almeno 25 partecipanti).

Si inizia domenica prossima 1° settembre (data nella quale tutti quanti vorranno aderire saranno esentati dal pagamento del ticket al Castello), contemporaneamente e in occasione di “VINORUM AL CASTELLO – CACCAMO DiVino”. Gli altri appuntamenti certi e già in calendario sono sabato 21 settembre 2019, in occasione della “NOTTE BIANCA”, sabato 28 e domenica 29 settembre 2019, in occasione della “Festa della pizza”, domenica 6 ottobre 2019 (altra data in cui tutti saranno esonerati dal pagamento del ticket al Castello) e domenica 13 ottobre 2019 (probabile concomitanza con la “Sagra della salsiccia”).

In ogni itinerario, sarà possibile visitare il castello feudale della Città, il più grande di Sicilia, accompagnati da una damigella o un cavaliere in costume d’epoca medievale, facendo incetta di storia, curiosità e aneddoti dall’anno 1000 al 1400. Per l’occasione, potrà essere ammirato anche il settecentesco pavimento maiolicato della Chiesa di San Benedetto alla Badìa, un tempio della religione cristiana, come spiega Giovanni Aglialoro (componente del Consiglio di Amministrazione di Caccamo BC Sicilia e addetto alla formazione), “considerato da molti la più bella Chiesa di Caccamo, sicuramente una delle Chiese che viene maggiormente ammirata, è un autentico gioiello di arte barocca, la tipica settecentesca chiesa-salotto, armonioso compendio di quasi tutte le forme d’arte”, a cominciare, appunto, dal pavimento in maiolica, per proseguire con gli stucchi di scuola serpottiana, l’altare ligneo, la cancellata in ferro battuto, i marmi policromi e gli affreschi nella volta…capolavori d’arte che si avrà modo di gustare sempre accompagnati da una dama di abito d’epoca. Seguirà infine la visita allo scenario architettonico di Piazza Duomo, tra la chiesa madre e il borgo antico di Terravecchia e, a conclusione, quella facoltativa alla casa museo del contadino e degustazioni di prodotti tipici locali o siciliani, dalla nutella di pistacchi al miele balsamico, dalle creme di limoni o mandorle alle confetture (di fichidindia, mandarini e bergamotto, gelsi neri o miele di zagara).