Riparte la gara – molto discussa – relativa al Centro Direzionale della Regione Siciliana, previsto a Palermo in via Ugo La Malfa, con un maxi investimento di 425 milioni di euro. Dopo le inchieste della stampa locale e i servizi di Striscia La Notizia, la gara fu bloccata dalla Regione in attesa di pareri dell’Avvocatura e verifiche sui vincitori. Si contestavano infatti presunti legami tra i primi classificati francesi (Leclercq Associes) col presidente della commissione di gara Marc Mimram. Poi furono scoperti presunti legami tra il francese e il 2° (Rudy Ricciotti) e il 4° (Xaveer De Geyter Architects) classificati. Così al momento, risulterebbero nuovi vincitori gli studi di architettura inizialmente arrivati al 3° posto: il gruppo guidato da Transit srl.

La nuova circolare dell’ANAC: altre anomalie

Nel frattempo si è attivata perfino la Procura della Repubblica di Palermo che ha avviato un’inchiesta e sentito per ore il RUP (Responsabile unico del procedimento), l’Ing. Antonio Leone, Ingegnere Capo dell’Ufficio Genio Civile di Enna. Sul tavolo della sua scrivania è arrivata tre giorni fa una nuova delibera ANAC, l’Autorità Anticorruzione, che interviene a gamba tesa sulla gara, denunciando altre anomalie.

Non ci sono solo quelle mostrate da Stefania Petyx. L’ANAC, infatti, adesso ha “bacchettato” la Regione: la Commissione di gara è stata nominata ben un mese e mezzo prima della data di scadenza del bando, violando le norme che invece prescrivono che la nomina dei commissari deve avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, per garantire l’anonimato dei commissari.

“La commissione è stata nominata prima, è vero. Ma questa – spiega a BlogSicilia il RUP – è una prassi consolidata di tutti i concorsi di architettura/ingegneria a due fasi. Viene garantito l’anonimato dei concorrenti con plichi che vengono decriptati successivamente. Nei concorsi a due gradi funziona così”. I partecipanti quindi conoscevano la commissione. “E allora? – ribatte il RUP – Cosa avrebbero dovuto fare i concorrenti? Solo denunciare anonimamente gli eventuali loro pregressi rapporti di lavoro col presidente della giuria”. Adesso il RUP ha 30 giorni di tempo per rispondere ai rilievi dell’ANAC.

Riparte la gara, verifiche sui nuovi vincitori

Lo scorso 13 agosto, a seguito della determina n° 316/2021 il RUP ha quindi riformulato la graduatoria provvisoria, vista l’esclusione di 1°, 2° e 4° classificati. Inoltre, sempre con la stessa determina, è stato ripreso il calendario di gara, precedentemente sospeso, nonché tutta la procedura concorsuale è stata trasferita sulla piattaforma telematica SITAS della Regione Siciliana.

Nel frattempo c’è un accesso agli atti e gli esclusi avrebbero annunciato ricorsi. Adesso, rivela il RUP a BlogSiclia, “stiamo verificando i nuovi vincitori provvisori. Al momento va tutto bene e non ci sono rilievi. Stiamo verificando tutta la documentazione”.

Si tratta di una cordata di ingegneri e architetti italiani composta da questo Team: Studio Transit s.r.l., Studio Valle Progettazioni s.r.l., Studio Faraone s.r.l.s., Studio Cangemi dei F.lli Cangemi Ing. Antonio e Arch. Agostino s.a.s., United Consulting s.r.l., B+G Ingenieure Bollinger und Grohmann gmbh, Bollinger + Grohmann Ingegneria s.r.l., Gae Engineering s.r.l., Studio A&P Architettura Del Paesaggio Società Tra Professionisti, Vamirgeoind s.r.l., Fabio Roncato. (Immagini: Here Agency, Engram studio).

Ecco il loro progetto che sui social, in verità, era tra quelli che aveva ottenuto più apprezzamenti.

Questo, invece, il progetto che si era classificato al 1° posto:

L’esito della gara resta ancora un rebus.

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