Si arricchisce di nuovi alberi di ulivo il Giardino Quarto Savona 15 di Capaci. Domenica 14 gennaio in occasione del trentennale dell’omicidio di Natale Mondo il poliziotto rimasto in vita nell’agguato mafioso del 6 agosto 1985, dove furono ammazzati il commissario Ninni Cassarà e l’agente di scorta Roberto Antiochia, e poi ucciso dalla mafia tre anni dopo, sarà ricordato con la piantumazione di un albero in sua memoria.
La cerimonia organizzata dall’associazione Quarto Savona 15, presieduta da Tina Montinaro, e dal Movimento dei poliziotti democratici e riformisti si svolgerà domenica alle ore 9.30. Nella stessa giornata – sempre a Capaci – un ricordo andrà al capo della squadra mobile di Napoli, Antonio Ammaturo, ucciso il 15 luglio 1982, dalle Brigate Rosse e dalla Camorra, insieme all’agente scelto Pasquale Paola. Oltre alle autorità e ai familiari, saranno presenti anche le pantere bike dell’associazione ASD della Polizia di Stato.
I tre alberi in onore delle vittime del dovere saranno messi a dimora da Andrea, Vittoria e Giorgia i nipotini di Natale Mondo, dal giornalista Sandro Ruotolo per Ammaturo e da Vittorio Costantini, segretario nazionale MP, per Paola.
“Questo giardino – dice Tina Montinaro – è il luogo del ricordo per tutti coloro che sono stati ammazzati dalla criminalità organizzata. Per questo motivo abbiamo voluto richiamare alla memoria anche vittime che non sono necessariamente legate alla Sicilia ma, in questo caso, uniti dallo stesso tragico destino, sia Mondo che Ammaturo sono stati ammazzati sotto casa. Una storia che ricorda molto quella Cassarà”.
“Per noi – aggiunge Vittorio Costantini – è un impegno prioritario stare accanto alle famiglie delle vittime del dovere. Alcuni di loro li conoscevamo personalmente e abbiamo vissuto sulla nostra pelle il dolore che si prova per la perdita di un collega. In trent’anni nessuno ha mai ricordato Natale Mondo come avrebbe meritato, adesso è arrivato il momento di farlo”.
L’associazione Quarto Savona 15 e il Movimento dei poliziotti proseguiranno il percorso di memoria partecipando agli appuntamenti organizzati dalla Questura di Palermo, con la deposizione della corona di fiori presso gli uffici della Squadra Mobile di Palermo e la messa nella Chiesa Soledad. A fine mattinata, sempre per ricordare Mondo, nell’aula Corona della Caserma Lungaro si terrà la proiezione di un video con immagini e testimonianze organizzate dalla Questura di Palermo e per finire lo spettacolo dei Pupi Antimafia di Angelo Sicilia.
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