«Cesare Terranova e Antonino Saetta hanno pagato con la vita l’amore per la verità, il grandissimo senso del dovere e il rifiuto delle pressioni mafiose. Il loro esempio, insieme a quello delle tante altre vittime della violenza criminale, deve esortare tutti ad andare sempre avanti per affermare la forza del diritto alla libertà contro ogni prevaricazione».

Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel giorno dell’anniversario dell’assassinio, avvenuto nel 1979, dei giudici Cesare Terranova con l’agente di scorta Lenin Mancuso e Antonino Saetta con il figlio Stefano trucidati nel 1988.