Sarà un Palermo che “vincerà il campionato con dieci punti di vantaggio sulle avversarie”.

Il proclama è del proprietario del Palermo Maurizio Zamparini, arrivato questa mattina alla SportArena di Bad Kleinkirchheim nel primo giorno di allenamenti del ritiro.

“Ho parlato con allenatore e direttore sportivo, l’intento principale è fare gruppo – racconta Zamparini – Sono convinto di avere un’ottima squadra, vi invito a vedere le altre squadre di B. Abbiamo tanti nazionali: in difesa Struna, Goldaniga che andrà in nazionale, Rajkovic e ne cerchiamo un altro. A centrocampo aspettiamo Gnahoré, in attacco abbiamo Trajkovski, Balogh e Nestorovski impegnati in nazionale. Voglio vedere quali altre squadre in Serie B hanno così tanti nazionali, tant’è vero che per noi sarà un problema quando ci saranno gli impegni delle squadre nazionali. Sapete che ho rifiutato 4 milioni per Balogh, 7 per Aleesami e 15 per Nestorovski. Non andranno via, lo faccio per il rispetto che ho nei confronti di questa squadra e della società. Spero tra 7-8 giorni di non essere più il presidente di questa squadra e trovare chi mi sostituisca”.

Sul fronte mercato Zamparini svela: “Stiamo trattando Lobotka – ha detto – non è facile perché c’è una squadra spagnola. Pagare 3,5 mln in serie B è una follia, ma il giocatore Tedino mi dice che è valido. Se arrivano Gnahoré e Lobotka il centrocampo è da nazionale. Lo Faso andava via solo in caso di arrivo di Marcel, ma sul giocatore francese ci sono squadre importanti come il Tottenham. Vorrei che la stampa e la città segua lo sforzo che stiamo facendo”.

Tornando alla cessione della società, continuano le trattative tra Zamparini e Frank Cascio. “Sto aspettando Cascio e i suoi avvocati per trovare il team giusto. Cascio voleva venire a fine luglio – ha spiegato Zamparini – io gli ho detto di venire prima per sedersi ad un tavolo e capire le esigenze del Palermo. Gli ho detto che se resto da solo in B c’è la necessità di fare cassa, lui mi ha detto di non dare via nessuno perché arriveranno loro. Lo spero, per ora non si muove nessun giocatore perché il telaio è buono”.

Zamparini ha parlato anche di Paul Baccaglini, svelando altri particolari dell’affare poi naufragato. “Con Baccaglini – ha detto – non è mai stata trattata l’intera cessione del club, io sarei rimasto al 30%. Spero di vendere l’intero pacchetto a Cascio, ma con il mio aiuto per 2-3 mesi. La mia competenza di calcio servirà in una fase di transizione, un po’ come è stato sostituito Galliani al Milan”.

E a proposito del mancato presidente del Palermo, un’azienda di sistemi laser medicali si propone a Paul Baccaglini, l’ex presidente del Palermo Calcio, per rimuovere il tatuaggio con il simbolo della squadra rosanero che venne realizzato dalle Iene dopo l’annuncio dell’imprenditore italoamericano di voler acquistare la società.
“L’ex ‘Iena’ – dice Lapo Cirri, direttore commerciale del Gruppo Renaissance – ha dichiarato alla stampa di voler rimuovere il tatuaggio che raffigura il logo del club rosanero. Noi possiamo togliere definitivamente e con il massimo dei risultati il tattoo dell’imprenditore italo-americano con il laser”.